Il Tour conta i primi danni: Mas e Carapaz escono di scena

Anche questa volta, nel post-tappa serale di Bilbao ci si trova a fare la conta dei danni e degli infortunati. Nei primi giorni di Tour de France il rischio cadute è sempre moltiplicato dal nervosismo, dalla volontà di tutte le squadre di stare sempre davanti e dalle dimensioni del gruppo, in cui tutti sono ancora freschi e tirati a lucido.

A farne le spese sono stati due pretendenti piuttosto importanti al podio finale, che devono subito abbandonare le proprie ambizioni per questo Tour. Enric Mas e Richard Carapaz, coinvolti in una caduta nella discesa dell’Alto del Vivero a circa 20 chilometri dalla fine, non ripartiranno domani da Vitoria. Il capitano della Movistar, apparso particolarmente scosso dopo l’incidente, si è ritirato subito, mentre l’ecuadoriano della EF Education EasyPost è riuscito a portare a termine la tappa, pur visibilmente dolorante, a oltre quindici minuti da Adam Yates.

La Movistar ha confermato la frattura senza dislocazione della scapola destra per Mas, oltre ad abrasioni superficiali a braccia e gambe. La EF invece ha comunicato che l'ecografia ha evidenziato una microfrattura alla rotula sinistra per Carapaz, che ha avuto bisogno di tre punti di sutura per ricucire il taglio al ginocchio. Nessun altro infortunio per il campione olimpico, ma il suo Tour termina qui. Da domani capiremo come verranno ricalibrati gli obiettivi di Movistar e EF, che si presentavano con due squadre fortemente orientate alla classifica generale, ma con diversi potenziali cacciatori di tappe che avranno massima libertà nel prosieguo della corsa. Intanto la formazione statunitense ha già conquistato la prima maglia a pois con Neilson Powless e proverà a difenderla nei prossimi giorni. 

Anche la Uno-X rischia di perdere subito un uomo importante dopo la prima tappa:.Torstein Træen ha infatti riportato una microfrattura al gomito in una caduta precedente a quella di Mas e Carapaz, e verrà valutato nella mattinata di domani. Il norvegese, ottavo all’ultimo Delfinato, era l’uomo di classifica designato del team, ma accusa già un ritardo di cinque minuti dalla maglia gialla, e già poter continuare senza troppo dolore sarebbe un’ottima notizia per lui e per la squadra, che non ha certo iniziato sotto i migliori auspici il primo Tour de France della propria storia. Domani si riparte, sperando di non perdere per strada altri protagonisti.