Il Team Sunweb presenta le squadre 2018: 46 gli atleti in rosa
Questa che sta per chiudersi è la migliore annata nella storia del Team Sunweb. Il progetto, nato nel 2005 come Shimano-Memory Corp, ora comprende il gruppo maschile World Tour, la squadra femminile di livello assoluto e una formazione di sviluppo riservata agli under 23. In totale, nella stagione 2018, saranno quarantasei i corridori impegnati a difendere le sorti del sodalizio tedesco-neerlandese.
Il responsabile sportivo Rudi Kemna spiega: «Siamo felici di aver concluso la campagna acquisti, che crediamo potranno rappresentare degli importanti innesti. Lo sviluppo dei giovani talenti rimane uno dei pilastri del nostro approccio: in quest'inverno ci concentreremo nel creare un programma pluriennale per ogni atleta, dando a ciascuno il supporto per continuare a migliorare. Non è un sistema agevole e necessita di una perfetta interazione e convinzione da parte di tutte le parti in causa; tuttavia i risultati sinora ottenuti ci danno ragione».
La formazione professionistica maschile sarà composta dagli olandesi Roy Curvers, Tom Dumoulin, Lennard Hofstede, Wilco Kelderman, Sam Oomen, Tom Stamsnijder, Laurens Ten Dam, Mike Teunissen, Albert Timmer e Martijn Tusveld, dai tedeschi Nikias Arndt, Phil Bauhaus, Johannes Fröhlinger, Simon Geschke, Lennard Kämna e Max Walscheid, dagli australiani Chris Hamilton, Jai Hindley, Michael Matthews e Michael Storer, dai belgi Edward Theuns e Louis Vervaeke, dal danese Søren Kragh Andersen e dallo statunitense Chad Haga.
Nel team femminile correranno le olandesi Lucinda Brand, Floortje Mackaij, Julia Soek e Ellen van Dijk, le statunitensi Coryn Rivera e Ruth Winder, la canadese Leah Kirchmann, la francese Juliette Labous, la tedesca Liane Lippert e la danese Pernille Mathiesen.
La squadra under 23 maschile avrà in rosa i tedeschi Leon Heinschke, Max Kanter, Niklas Märkl, Martin Salmon e Florian Stork, gli olandesi Nils Eekhoff, Jarno Mobach e Joris Nieuwenhuis, l'austriaco Felix Gall, lo svizzero Marc Hirschi, il taiwanese Sergio Tu e il belga Jens Vanoverberghe.