Professionisti

Gianni Moscon si regala uno splendido successo al Tour of Guangxi

19.10.2018 09:34

I successi alla Coppa Agostoni, al Giro della Toscana e al Campionato Nazionale a cronometro tutti concentrati in poche settimane, non avevamo ancora soddisfatto Gianni Moscon che voleva di più da questo finale di stagione: al Mondiale la medaglia era sfuggita di poco, al Lombardia una foratura nel momento peggiore lo ha tagliato fuori dai giochi e così l'ultima presa era rimasta nel mirino era il Tour of Guangxi. Ed il 24enne trentino del Team Sky non ha fallito.

Moscon ci aveva già provato nella prima tappa, partendo assieme a Peter Kennaugh su una salitella in apparenza insignificante ma riuscendo comunque a far soffrire il gruppo negli ultimi chilometri. In quell'occasione il tracciato era troppo favorevole ai velocisti ed il gruppo si era ricompattato come da pronostico, ma alla fine si può dire che sia stata solo la prova generale per la quarta tappa, la più impegnativa della corsa con il suo arrivo sullo strappo in salita della Nongla Scenic Area.

Dopo la fuga iniziale di Pascal Eenkhoorn (LottoNL) e Stefan Küng (BMC), il plotone è arrivato compatto agli ultimi 3000 metri al 6.6%: lo staccata vincente di Gianni Moscon è arrivata nel momento perfetto che gli ha permesso di scavare un gran margine sui rivali fin dalla primissima accelerazione. Alla fine Gianni Moscon ha tagliato il traguardo con 5" di vantaggio sull'austriaco Felix Grössschartner (Bora) e 8" sul russo Sergey Chernetskiy (Astana), poi a seguire a 11" sono giunti Carlos Verona e Rigoberto Urán, a 15" Luisle Sánchez, Rémi Cavagna e Rubén Fernández mentre tra gli altri italiani segnaliamo Davide Villella (nono) e Fabio Aru (quindicesimo) entrambi a 18".

Se a livello tecnico questa tappa del Tour of Guangxi non possa essere considerata certo un successo incredibilmente prestigioso, per Gianni Moscon questa vittoria ha anche un significato simbolico: per il corridore trentino, infatti, si tratta del primo successo in carriera in una corsa World Tour e adesso non resta che aspettare domenica per il secondo. Al termine della corsa cinese restano infatti ancora due tappe, leggermente ondulate ma non così tanto da poter pensare di sconvolgere la classifica: Moscon ha 9" Grössschartner, 14" su Chernetskiy e 17" su Cavagna che, salvo sorprese, non dovrebbero poterlo impensierire con gli eventuali abbuoni.

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