Philipsen colpisce ancora, ma Van der Poel ammette: "Fare l'ultimo uomo è pericoloso"
Le dichiarazioni dopo la quarta tappa del Tour. Il velocista belga ringrazia nuovamente Mathieu per il leadout perfetto, ma il neerlandese riconosce i rischi del mestiere. Caleb Ewan soddisfatto, i Jumbo-Visma troppo arretrati nel finale
Ecco le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti dopo questa quarta tappa del Tour de France.
Jasper Philipsen: “Avevo perso i miei compagni di squadra, ma poi ho trovato Mathieu”
“Per fortuna oggi la conferma della mia vittoria è arrivata subito, anche se nel finale Caleb Ewan si era avvicinato molto e non ero sicuro di aver vinto. Tutto sommato è stata una tappa facile, ma nel finale ovviamente la situazione si è infiammata. Per via delle numerose curve avevo perso le ruote dei miei compagni di squadra, ma per fortuna sul rettilineo finale ho trovato Van der Poel che ha fatto ancora una volta un super lavoro. In volata, poi, le gambe avevano cominciato a fare male e Ewan mi ha rimontato.”
Caleb Ewan: “Purtoppo Philipse ha trovato Van der Poel, ma io so di poter vincere”
“A livello di squadra sapevamo che avrei dovuto essere ben posizionato all’ingresso del circuito, e devo dire che i miei compagni di squadra ci sono riusciti. Chi invece era troppo dietro ha fatto molta fatica a rimontare, purtroppo Van der Poel e Philipsen si sono trovati e hanno lanciato la volata ad altissima velocità. Il mio Tour 2023 è già adesso migliore di quello dello scorso anno, le sensazioni sono buone e so che posso vincere una tappa da qui a Parigi.”
Bryan Coquard: “Oggi ambivo alla top-10. Nell’ultima settimana potrò fare ancora meglio”
“Siamo al Tour de France, finali così complicati e caotici sono la norma. Io devo ringraziare Alexis Renard per il grande lavoro svolto, sono stato per lungo tempo in testa al gruppo grazie a lui, poi purtroppo è rimasto coinvolto in una caduta. Oggi ambivo ad una top-10, perché non era uno sprint adatto alla mie caratteristiche; credo che nell’ultima settimana, quando gli altri sprinter saranno meno freschi per via delle montagne potrò fare ancora meglio di questo quarto posto.”
Mark Cavendish: “Ho scelto di seguire il treno Lidl-Trek ma non hanno mai lanciato la volata”
“Il finale di oggi è stata una carneficina. Ogni squadra aveva preparato un piano per gli ultimi chilometri e sono certo che a nessuno è andata come previsto, forse solo la Jumbo-Visma è riuscita a restare unita. Non sapevo dove posizionarmi, alla fine ho scelto la ruota di Mads Pedersen lanciato da Stuyven, ma la coppia della Lidl-Trek non è mai partita davvero. Quindi ho potuto solo limitare i danni cogliendo un piazzamento in top-10. Sono preoccupato per Luís Leon Sánchez, che è caduto nel finale ed è sembrato dolorante.”
Mathieu Van der Poel: “Fare l’ultimo uomo è un compito pericolosissimo”
“Abbiamo capito che la conclusione in un circuito non è più sicura che sulle strade normali, in particolare le curve affrontate ad altissima velocità mi hanno dato qualche difficoltà a stare in piedi. Fortunatamente ce l’ho fatta e nel finale ho trovato lo spazio giusto al momento giusto, lanciando Philipsen come voleva essere lanciato. Oggi c’era un po’ meno di pressione in squadra, vista la vittoria ottenuta già ieri. Il ruolo da ultimo uomo mi piace più dopo la gara che durante, perché è davvero un compito pericolosissimo, ma quando il risultato è come quello di oggi, rischiare vale la pena.”
Christophe Laporte: “Io e Van Aert troppo indietro nel finale”
“Non ho visto nessuna delle cadute del finale, ma posso dire che il finale è stato un po’ uno shock. Eravamo tutti freschi vista la giornata semplice e la velocità era altissima. C’era molto nervosismo visti anche i continui cambi di direzione. Con Van Aert abbiamo provato a fare lo sprint ma ci siamo trovati in una posizione troppo arretrata e non siamo riusciti a fare risultato.”
Neilson Powless: “Domani devo andare in fuga e raccogliere punti per la maglia a pois”
“Ogni giorno che indosso la maglia a pois è un bel giorno, fortunatamente oggi ho potuto riposare in vista delle prossime giornate. Domani arrivano i Pirenei e dovrò assolutamente far parte della fuga per raccogliere punti per la maglia a pois. Vincere questa classifica non sarà affatto semplice, perché temo che gli uomini di classifica possano prendere molti punti nei tapponi della terza settimana, ma voglio provare a rischiare. Credo che domani la fuga possa giocarsi la vittoria di tappa.”