Michael Vanthourenhout torna alla vittoria all'Hexia Cross di Gullegem ©Cyclocross24-Eurosport
Ciclocross

Nel fango di Gullegem si rivede Vanthourenhout, l'Hexia Cross è un monologo

Il campione d'Europa se ne va da solo nel terzo giro e domina una gara con tante assenze pesanti. Secondo posto per Mason, sul podio anche Wyseure dopo un duello con Nys

06.01.2024 15:22

Senza Van der Poel, Van Aert e Pidcock, ma anche senza Eli Iserbyt e Lars van der Haar, l'Hexia Cross diventa una grande occasione per tanti di centrare una vittoria di prestigio, in uno dei cross indipendenti più sentiti. Il fango di Gullegem diventa quindi potenzialmente terreno per un tutti contro tutti, con in palio una vittoria in chiusura di Kerstperiode, prima di spostarsi a Zonhoven per la Coppa del mondo di domani. Un'occasione di riscatto anche per chi ha reso sotto le aspettative nel periodo clou della stagione, come Michael Vanthourenhout, che torna ad onorare la sua maglia di campione d'Europa con una splendida azione solitaria.

Nei primi giri nessuno riesce a emergere decisamente e a fare la differenza, con un gruppetto di sei ancora in corsa per le posizioni sul podio. A provare ad affondare con più decisione sono Thibau Nys e Michael Vanthourenhout, che dopo un inizio di stagione da primi della classe hanno decisamente faticato nelle ultime uscite. Rimane a lungo con loro anche Joran Wyseure, mentre iniziano a perdere terreno Gianni Vermeersch, Lander Loockx e Cameron Mason, con Felipe Orts Lloret ancora più attardato dopo una buona partenza.

Vanthourenhout si scatena

Nel corso del terzo giro Vanthourenhout, sempre a suo agio in condizioni di fango estremo, riesce a piazzare il primo allungo importante, guadagnando subito un buon margine, anche perché Nys aspetta troppo a cambiare bici e rimane invischiato nella lotta per il secondo posto, in cui nel frattempo è rientrato Mason, che si mette a guidare l'inseguimento. 

Michael Vanthourenhout si esalta nel fango di Gullegem ©Pauwels Sauzen Bingoal-Photopress

Il campione britannico riesce a liberarsi della compagnia di Wyseure e Nys e si porta da solito al secondo posto, ma il suo ritardo è già superiore ai venti secondi rispetto a Vanthourenhout, che ha stampato il giro record con l'attacco nella terza tornata e continua a spingere al massimo. Anche una gara sulla carta aperta diventa quindi ben presto un monologo, perché il campione europeo ritrova almeno per un giorno le sensazioni migliori, e si invola verso la sua seconda vittoria in stagione dopo quella di Pontchâteau.

Per il podio la spunta Wyseure

Più accesa la lotta per il terzo gradino del podio tra Nys e Wyseure, già più volte rivali tra gli under 23 fino allo scorso anno. I due passano praticamente appaiati al suono della campana dell'ultimo giro, con 50" da Vanthourenhout e 25" da Mason, che continua a girare su tempi simili a quelli del leader e blinda la seconda posizione. Il lungo braccio di ferro tra i due si risolve solo nel finale, con Wyseure che riesce a spuntarla anticipando la volata, dove probabilmente sarebbe stato battuto.

Tutti i protagonisti di oggi si rivedranno domani a Zonhoven, dove mancherà ancora all'appello Pidcock, ma si rivederanno Van der Haar, probabilmente Iserbyt e soprattutto Mathieu van der Poel, ancora a caccia di vittorie per proseguire la sua marcia trionfale in maglia iridata.

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