Grande Italia a Brno, Edoardo Affini campione d'Europa U23 a cronometro
Edoardo Affini continua a mietere successi in questo 2018; il mantovano, già vincitore del prologo al Giro Baby, di entrambi i titoli italiani, cronometro e in linea, riservati agli U23, e della medaglia d'oro nella prova contro il tempo ai Giochi del Mediterraneo, infatti, ha conquistato la maglia di campione europeo a cronometro categoria U23, surclassando tutti i rivali sul percorso di Brno.
Affini, irreprensibile locomotiva, ha completato il percorso, di 24 km, in 29'26", passando per primo a tutti gli intertempi e precedendo di 26" lo sloveno Izidor Penko e di 32" il vincitore della frazione di Sestola del Giro Baby Markus Wildauer. Completano la top-10, nell'ordine, il ceco Jakub Otruba, che ha mancato il podio per appena 2", lo svizzero Marc Hirschi, l'ucraino Timur Maleev, autentica sorpresa di giornata, il polacco Flip Maciejuk, l'austriaco Patrick Gamper e il portoghese, 2° qualificato al Giro Baby 2018, Joao Almeida.
Per Affini, a dir poco ciclonico da un poco più di un mese a questa parte, arriva l'ennesima conferma di essere un talento di livello assoluto, che merita una chiamata tra i professionisti. L'alfiere della Seg Racing Accademy è, inoltre, il terzo italiano nella storia a vincere la prova a cronometro dei Campionati Europei U23. Istituita nel 1997, infatti, è stata conquistata, in precedenza, nel 2001 da Manuel Quinziato e nel 2008 da Adriano Malori.
Affini, irreprensibile locomotiva, ha completato il percorso, di 24 km, in 29'26", passando per primo a tutti gli intertempi e precedendo di 26" lo sloveno Izidor Penko e di 32" il vincitore della frazione di Sestola del Giro Baby Markus Wildauer. Completano la top-10, nell'ordine, il ceco Jakub Otruba, che ha mancato il podio per appena 2", lo svizzero Marc Hirschi, l'ucraino Timur Maleev, autentica sorpresa di giornata, il polacco Flip Maciejuk, l'austriaco Patrick Gamper e il portoghese, 2° qualificato al Giro Baby 2018, Joao Almeida.
Per Affini, a dir poco ciclonico da un poco più di un mese a questa parte, arriva l'ennesima conferma di essere un talento di livello assoluto, che merita una chiamata tra i professionisti. L'alfiere della Seg Racing Accademy è, inoltre, il terzo italiano nella storia a vincere la prova a cronometro dei Campionati Europei U23. Istituita nel 1997, infatti, è stata conquistata, in precedenza, nel 2001 da Manuel Quinziato e nel 2008 da Adriano Malori.