Giro d'Italia

Giro d'Italia 2025: il percorso provvisorio e la nuova data di presentazione

Vediamo insieme gli ultimi sviluppi sulla partenza albanese e la posticipazione della presentazione a gennaio; inoltre diamo uno sguardo al percorso programmato fino a questo momento

09.11.2024 11:59

Il tema caldissimo di questi giorni è il misterioso annullamento della presentazione del percorso del Giro d'Italia 2025, prevista inizialmente per martedì prossimo 12 novembre e annullata più di una settimana fa a data da destinarsi senza un motivo ufficiale (Giro d'Italia 2025: a rischio la partenza dall'Albania?). Nelle successive ore era stato promesso da Paolo Bellino un comunicato che non è mai stato rilasciato, lasciando aperte le porte a qualunque tipo di ipotesi e speculazione giornalistica (Giro d'Italia 2025: Bellino parla di problema tecnico). Vediamo nelle prossime righe gli ultimissimi aggiornamenti e poi mettiamo in stand-by lo spoiler del percorso.

 

Le motivazioni del posticipo

Come dicevamo, in assenza di dichiarazioni ufficiali, le reali ragioni che hanno portato a posticipare la presentazione a tempo indeterminato possono essere soltanto indagate dai giornalisti, cercando di scindere provocazioni campate per aria da notizie realmente interessanti per provare a costruire un quadro coerente. Tiene banco ovviamente il sospetto che ci siano difficoltà negli accordi con l'Albania per la Grande Partenza, ipotesi che noi per primo abbiamo sostenuto fin dalla prima ora. Difficoltà di natura strettamente economica a quanto pare, ma probabilmente provocate dal mutarsi della situazione politica, anche se risulta difficile stabilire razionalmente in che modo. Sulla stessa strada insistono anche i colleghi di Rai Sport che anche nell'ultima puntata di Radiocorsa hanno approfondito l'argomento. Nello specifico dicevano di essere riusciti a contattare l'addetto stampa del primo ministro albanese Edi Rama, ottenendo una risposta vaga ma non certo rassicurante in merito a trattative ancora in corso.

Di pari passo in queste ore ha preso campo anche la possibilità di un problema sempre economico connesso al main sponsor Enel Spa. Ne ha parlato Angelo Francini in un post su Facebook, dichiarando che RCS Sport avrebbe chiesto un aumento di circa 3 milioni di investimento, al momento rifiutato. Per quello che siamo stati in grado di capire anche questa opzioni ci paure plausibile e forse anche connessa alla prima. Una volta di più quale sia questa connessione è difficile stabilire: la più semplice sarebbe credere che RCS Sport abbia cercato altrove i soldi che l'Albania non ha più intenzione di pagare. Ma non ci inoltriamo in considerazioni per il momento troppo complicate e campate per aria.

 

La presentazione è rimandata a gennaio

Se fin qui ci sono molti punti interrogativi, è assolutamente certo che RCS Sport sia sufficientemente in difficoltà da doversi prendere quasi due mesi in più di tempo prima di presentare formalmente il percorso. Diciamo questo non a caso, ma con cognizione di causa, attingendo da una delle nostre fonti tradizionali: le sedute del consiglio regionale valdostano.

Come i più fedeli sapranno, tra le pratiche più esotiche del nostro gruppo di lavoro concentrato sullo spoilerare il Giro di anno in anno, c'è anche quella di ascoltare assemblee istituzionali qualora nell'ordine del giorno comparissero voci sulla Corsa Rosa e la regione Valle d'Aosta è stata tra le più (involontariamente) collaborative in questi anni. L'assessore al Turismo, Sport e Commercio Giulio Grosjacques, interrogato da un altro consigliere, ha confermato le date delle due tappe valdostane con arrivo a Champoluc e ripartenza da Verrès il giorno dopo, ricordando che per il momento non c'è ufficialità. Questa è logicamente rimandata al momento della presentazione inizialmente prevista il 12 novembre e che lui sostiene essere stata posticipata indicativamente all'inizio del mese di gennaio 2025, data che ci è stata confermata anche da altri collaboratori. Grosjacques aggiunge anche che è stato rassicurato dagli organizzatori sul fatto che eventuali mutamenti sul percorso saranno previsti soltanto nella prima settimana di corsa, lasciando inalterate le ultime due.

Quindi è abbastanza chiaro che ci sono effettivamente problemi con la Grande Partenza e che non si risolveranno in fretta. Addirittura il Giro d'Italia finirebbe per essere presentata più tardi della Vuelta, un deciso passo indietro rispetto all'anno scorso, quando il tracciato del Giro d'Italia 2024 fu presentato addirittura in anticipo rispetto al Tour de France. Stiamo anche parlando di un Giro d'Italia che si preannuncia in teoria gettonato, visto che a fasi alterne Tadej Pogacar, Remco Evenepoel, Jonas Vingegaard e Primoz Roglic hanno ammesso di voler partecipare; in questo momento il Roglic e il danese sembrano i più probabili, ma non abbiamo paura di essere smentiti se diciamo che RCS Sport sta tentando di averli tutti; posto che tanto i diretti interessati quanto lo staff che li segue potrebbe già essere in possesso del tracciato, questa incertezza non aiuta ad avere conferme sulla loro presenza.

 

Il percorso provvisorio

Ovviamente a noi non resta che fremere nell'attesa. Lo spoilerone era praticamente pronto per essere pubblicato e siamo costretti a lasciarlo in sospeso in attesa di scoprire se ci saranno modifiche e quali queste saranno. In verità tra un articolo e l'altro (potete recuperarli tutti nella sezione Giro d'Italia del nostro sito) avete già avuto modo di scoprirlo tutto anche abbastanza nel dettaglio. Ci limitiamo perciò a darvi uno sguardo generale alla situazione attuale, ovvero al percorso che noi avremmo pubblicato se la presentazione fosse rimasta nella sua data originaria. Ecco dunque la cartina del tracciato allo stato attuale delle cose, con l'elenco completo delle tappe.

Planimetria provvisoria Giro d'Italia 2025

venerdì 9 maggio - 1a tappa: Durazzo/Durrës - Tirana/Tiranë
sabato 10 maggio - 2a tappa: Tirana/Tiranë - Tirana/Tiranë (Cronometro individuale)
domenica 11 maggio - 3a tappa: Valona/Vlorë - Valona/Vlorë

lunedì 12 maggio - Giorno di riposo

martedì 13 maggio - 4a tappa: Alberobello - Lecce
mercoledì 14 maggio - 5a tappa: Ceglie Messapica - Matera
giovedì 15 maggio - 6a tappa: Potenza - Napoli
venerdì 16 maggio - 7a tappa: Castel di Sangro - Tagliacozzo (Marsia)
sabato 17 maggio - 8a tappa: Giulianova - Castelraimondo
domenica 18 maggio - 9a tappa: Gubbio - Siena

lunedì 19 maggio - Giorno di riposo

martedì 20 maggio - 10a tappa: Lucca - Pisa (Cronometro individuale)
mercoledì 21 maggio - 11a tappa: Viareggio - Castelnuovo ne' Monti
giovedì 22 maggio - 12a tappa: Modena - Viadana
venerdì 23 maggio - 13a tappa: Rovigo - Vicenza (Monte Berico)
sabato 24 maggio - 14a tappa: Treviso - Nova Gorica
domenica 25 maggio - 15a tappa: Fiume Veneto - Asiago

lunedì 26 maggio - Giorno di riposo

martedì 27 maggio - 16a tappa: Piazzola sul Brenta - Brentonico (San Valentino)
mercoledì 28 maggio - 17a tappa: San Michele all'Adige - Bormio
giovedì 29 maggio - 18a tappa: Morbegno - Cesano Maderno
venerdì 30 maggio - 19a tappa: Biella - Champoluc
sabato 31 maggio - 20a tappa: Verrès - Sestriere
domenica 1 giugno - 21a tappa: Roma - Roma

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.