Ronde van Limburg, Groenewegen ritrova la vittoria
L'olandese batte Ballerstedt e De Lie sulle strade del Limburgo belga. Sesto posto per Matteo Moschetti
Dylan Groenewegen ha vinto la settantaduesima edizione della Ronde van Limburg. L’olandese della Jayco Alula si è imposto sull’arrivo di Tongeren allo sprint davanti a Maurice Ballerstedt (Alpecin-Deceuninck) e Arnaud De Lie (Lotto Dsnty). L’arrivo allo sprint era la conclusione più prevedibile per questa corsa, caratterizzata da tratti in pavé e piccoli strappi tali da mettere fatica nelle gambe ma non abbastanza per fare selezione, benché gli attacchi non siano mancati.
La cronaca della gara
La corsa parte da Hasselt per arrivare a Tongeren dopo 195.6 km. La fuga del mattino è composta da 3 atleti: Darren van Bekkum (Visma | Lease a Bike), Kamil Malecki (Q36.5) e Roland Thalmann (Tudor). Dietro la Lotto Dsnty per Arnaud de Lie, la Jayco Alula per Dylan Groenewegen e la Uno-X Mobility per Alexander Kristoff controllano la gara chiudendo sugli ulteriori tentativi di allungo che si sono succeduti su vari strappi. Tra i più attivi da segnalare anche la vecchia conoscenza del ciclocross Toon Aerts (Deschahts). Non pervenuta invece la Intermarché-Wanty del campione uscente Gerben Thijssen.
A 60 km dalla fine dal gruppo evade dal gruppo il giovane Cormac Nisbet (Soudal Quick-Step Development), poi subito ripreso. I fuggitivi vengono ripresi a 43 km dall’arrivo e subito un altro Tudor, il ceco Petr Kelemen, prova a mettere il naso fuori dal gruppo. Non riesce però mai riuscire a prendere il largo o portar via un gruppo più numeroso, infatti viene ripreso poco dopo.
Sul settore in pavé di Manshoven prova ad andarsene il giovane danese della Visma | Lease a Bike, Morten Aalling Nortoft, seguito poco dopo dallo svizzero Simon Pellaud (Tudor), che sul successivo settore in pavé di Op de Kriezel se ne va lasciando il giovane danese sul posto.
Dietro proseguono i tentativi di evasione tutti chiusi dalle squadre dei favoriti. Principalmente è la Uno X-Mobility, dai meno 20 km, a mettersi in fila indiana davanti al gruppo a fare un buon ritmo.
Girmay lancia la volata, Gronewegen la vince
All’avvicinarsi del traguardo un po' tutte le squadre si affacciano davanti per tenere fuori dai pericoli i rispettivi capitani.
Ai meno 8, sul Kolmontemberg, è Tosh van der Sande (Visma-Lease a Bike) a provarci, e sulla successiva salita è il compagno di squadra Julien Vermote a cercare di scombussolare i piani dei velocisti, ma senza grandi risultati in entrambi i casi
Prova ad andarsene poi Joel Nicolau (Caja Rural), con lo stesso Vermote e Huub Artz (Intermarché-Wanty). Quest’ultimo non collabora vista la presenza dei suoi capitani Thjissen e Biniam Girmay in gruppo.
Sul gruppetto di testa si riportano prima un duo formato da Lukas Erikson (Tudor) e Victor Vandeputte (Deschahts) e poi tutto il plotone guidato dai treni dei velocisti lanciati a tutta velocità.
Prima dell’ultima curva Biniam Girmay lancia lo sprint ed inconsapevolmente fa da leadout per Gronewegen che non si fa scappare questa occasione e timbra la seconda vittoria dell’anno. La seconda piazza è andata a Maurice Ballerstedt (Alpecin-Deceuninck) e la terza a Arnaud De Lie (Lotto Dsnty), mentre Matteo Moschetti (Q36.5) si è piazzato sesto.