L'europeo si apre con un oro italiano: a Federica Venturelli la crono junior
A Emmen il primo grande successo internazionale per l'azzurra, che rispetta il pronostico e batte la svedese Kagevi. Bronzo per Kunz, ottava Alice Toniolli
La prima gara dei campionati europei del Drenthe è subito una medaglia d'oro per l'Italia: Federica Venturelli è la nuova campionessa d'Europa junior a cronometro. L'azzurra era la favorita della vigilia, è partita per ultima e ha rispettato i pronostici, strappando in extremis la prima posizione alla svedese Stina Kagevi, rimasta a lungo al comando. Per Venutrelli è la prima medaglia d'oro a livello internazionale, dopo il bronzo di quest'anno ai campionati del mondo di Stirling e i diversi piazzamenti nelle rassegne per nazionali tra strada e ciclocross.
La grande prova di Kagevi aveva fatto pensare a una possibile sorpresa, perché per molto tempo nessuna era riuscito ad avvicinare il tempo della svedese. Il 26.47.23 (media di 46.14 km/h) le vale comunque una splendida medaglia d'argento, soprattutto perché non partiva con i favori del pronostico ed è riuscita a mettersi alle spalle atlete più quotate come la padrona di casa Fee Knaven (quinta) e la danese Alberte Greve (sesta).
L'unica a migliorare gli intermedi di Kagevi è stata proprio Venturelli, che al primo checkpoint era avanti di un solo secondo. Nella parte finale però la progressione dell'azzurra è stata inesorabile, e al traguardo non c'è stata discussione: 23" alla fine il vantaggio sulla seconda. L'atleta della Valcar, che dal prossimo anno correrà con il Development Team UAE, ha chiuso in 26.23.87, a una media di 46.82 km/h. Venturelli aveva dimostrato di essere in grande forma vincendo la scorsa settimana la Watersley Ladies Challenge, corsa a tappe in cui aveva vinto il prologo e una tappa in linea, e ora punterà alla doppietta con la gara in linea di domenica, mentre domani sarà di scena nella mixed relay.
Il terzo gradino del podio è per la tedesca Hannah Kunz, che ha chiuso a 33" da Venturelli. Quarto posto per l'austriaca Tabea Huys, che si è fermata a soli sette secondi dalla medaglia dopo una grande rimonta nell'ultima parte. Buonissimo ottavo posto posto per Alice Toniolli, quindicesimo per Eleonora La Bella. A seguire le altre prove sulle strade di Emmen, che potrebbero regalare ancora qualche soddisfazione ai colori italiani.