La spiaggia di Caorle © pagina FB Comune di Caorle
Cicloturismo

Ciclovie di Caorle: in bici tra le spiagge e i caratteristici casoni

La zona di Caorle offre ciclovie che consentono di scoprire luoghi ricchi di storia e biodiversità. Asfalto, sterrato o ghiaia per ogni livello di preparazione.

01.10.2024 17:19

Le principali ciclovie della zona sono percorribili tutto l’anno. Tra le particolarità della laguna di Caorle, i caratteristici “casoni” utilizzati dai pescatori. Senza dimenticare una visita a Caorle, con l’antico Duomo ed il caratteristico campanile cilindrico.

Ciclovie di Caorle, il percorso più breve

La più breve tra le ciclovie di Caorle ha una lunghezza di 8 km su terreno in parte asfaltato ed in parte sterrato. Percorso pianeggiante ad anello, con partenza e arrivo da/a Caorle, lungo canali e lungomare. Percorrendo il tratto ai margini della laguna si vedono i “casoni”. Si tratta di costruzioni caratteristiche, in legno e canna palustre, che un tempo fungevano da abitazione per i pescatori e le loro famiglie durante le stagioni di pesca, nonché come deposito di attrezzi da pesca e reti. Ambiente unico con porta ed un paio di finestre, pavimento generalmente in terra battuta e focolare al centro. Talora erano raggruppati, ma spesso sorgevano isolati per dominare meglio le aree in cui si svolgeva la pesca. 

Il tipico Casone che si può vedere pedalando nella zona © Gravel Nordest
Il tipico Casone che si può vedere pedalando nella zona © Gravel Nordest

Un itinerario vitivinicolo

Fra le ciclovie di Caorle, quella di Ca’ Corniani consente di andare alla scoperta di una zona molto interessante sotto diversi profili. Il percorso ha una lunghezza di circa 23 km su terreno sterrato e ghiaia. Ca’ Corniani è un piccolo centro rurale a circa 3 km da Caorle. Zona un tempo paludosa, acquistata dall’omonima famiglia nel 1600, rappresenta il primo esempio di bonifica effettuata da privati nelle paludi venete. La bonifica risale al 1800. Qui è oggi presente una grande azienda agricola vitivinicola, compresa una moderna cantina, condotta con metodi di avanguardia. La ciclovia consente di conoscere la storia e la produzione locale. 

Le ciclovie di Caorle di interesse storico e naturalistico

Chi ha un maggiore allenamento può cimentarsi con il percorso Caorle-Concordia Sagittaria-Portogruaro. Anche qui terreno misto con sterrato, asfalto e ghiaia, ma la lunghezza è di 50 km. Da non perdere la visita ad altre due aziende vitivinicole per assaggiare la produzione locale, e soprattutto la visita a Concordia Sagittaria, centro paleoveneto divenuto poi colonia romana, con il suo museo ed i percorsi archeologici. Infine, da non perdere il percorso Brussa e Oasi di Vallevecchia, di straordinario interesse naturalistico, una ventina di km tra ghiaia e sterrato. Tra le ciclovie di Caorle è forse quella più singolare. L’Oasi di Vallevecchia, infatti, come altri ambienti lagunari, è uno scrigno di biodiversità che ospita una variegata avifauna migratoria e stanziale, con numerose postazioni per il bird-watching. Ma sono presenti altresì specie tipiche dell’ambiente agrario: volpi, caprioli, lepri. La zona è inoltre qualificata fra i Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione speciale. 

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