UAE Tour, quinta tappa - Quote e pronostici
Nuova possibilità, la penultima, per le ruote veloci all'UAE Tour. Tra i tanti in cerca di riscatto, anche Sam Bennett, su cui riponiamo nuovamente la nostra fiducia.
Altro giro, altro regalo per i velocisti allo UAE Tour, che offre una pronta possibilità di riscatto ai tanti che fino a oggi non sono riusciti a raccogliere nulla dalla trasferta emiratina. Da questa lista si è depennato assai volentieri Juan Sebastian Molano, vincitore che non ti aspetti sull’arrivo di Dubai Harbour. Dopo Rubio, un altro colombiano ha fatto saltare il banco, regalando alla UAE Emirates il tanto agognato successo di tappa nella corsa di casa, successo arrivato grazie all’uomo su cui la formazione biancorossonera riponeva meno aspettative.
Volata caotica e senza un vero padrone, in assenza di una squadra in grado di prendere in mano le redini della situazione, anche nelle ultime centinaia di metri. Non ci è riuscita la Bora-Hansgrohe di Sam Bennett, nostra selezione di ieri. Il team tedesco si è, anzi, reso protagonista di un vero e proprio disastro, approcciando l’ingresso all’ultimo chilometro da posizione troppo arretrata e non riuscendo, nonostante gli ampi vialoni percorsi dopo l’uscita da Palm Jumeirah, a trovare lo spazio per lanciare lo sprint del velocista irlandese, ottavo al traguardo anche alle spalle dell’ultimo uomo designato, Danny Van Poppel. Non è andata meglio ad Arnaud Demare, sedicesimo, ma eravamo ben consci delle difficoltà che Arnaud avrebbe trovato sulla propria strada, approcciando la volata senza alcun supporto.
La totale mancanza di un padrone – o presunto tale – degli sprint, unita all’elevato livello medio dei velocisti che partecipano a questa edizione dell’UAE Tour, fa sì che, per gli arrivi di gruppo, i bookmaker preferiscano continuare a non sbilanciarsi. Anche la lavagna odierna consente di selezionare quasi a scelta uno dei corridori in lizza per la vittoria di tappa: la vittoria odierna ha fatto alzare le quotazioni di Molano, offerto comunque a 13 volte la posta, mentre è calata la fiducia nei confronti di chi non ha fatto bene oggi – vedi Bennett – o ha dimostrato quel che era già ovvio, ovvero di doversela cavare da solo, come nel caso di Tim Merlier, ieri favorito all’uscita delle quote e oggi proposto come sesto nome, in ordine decrescente di probabilità di vittoria.
Detto che né il percorso, né il meteo, dovrebbero riservare sorprese nel corso dei piattissimi 170 km in programma oggi, non ci resta che insistere testardamente sulla strada imboccata nei giorni scorsi: perché se è vero che l’impressione lasciata ieri da Bennett e dalla sua squadra è stata pessima, è altrettanto vero che oggi, proprio in virtù di quell’impressione, abbiamo la possibilità di ritentare la stessa, identica puntata di ieri, ma a una quota leggermente più alta: di valore ce n’è pochino, ma speriamo che la Bora-Hansgrohe lavori meglio rispetto a ieri e porti Sam ai 200 metri nella posizione giusta per superare i vari Welsford (scintillante in questo inizio di stagione), Kooji, Molano, Ewan e Groenewegen. Quota 8 Bet365. Visto l’andazzo, un paio di gettoni su Phil Bauhaus (oggi lasciato al vento troppo presto, quota 21 Eurobet/Goldbet) e Arvid De Kleijn (51 Goldbet) non sono un pessimo investimento.