Prima vittoria canadese nella CDM ciclocross femminile, merito di Maghalie Rochette
Certo, per un motivo o per l'altro erano assenti le grandi protagoniste della passata stagione come Vos e Cant, Worst e (ahilei) Betsema, Brand e Neff, Alvarado e Brammeier, così come le nostre Arzuffi e Lechner. La prima tappa della Coppa del Mondo di ciclocross femminile, terminata poco fa ad Iowa City, ha così visto prevalere un nome poco conosciuto anche agli appassionati.
Per la prima volta da quando esiste la challenge femminile, a conquistare un evento è un'atleta canadese. Il merito va a Maghalie Rochette, ventiseienne solitamente protagonista (con ottimi esiti) nelle prove nordamericane. Nona nell'edizione 2018, la Rochette ha staccato le due colleghe che la accompagnavano nel drappello di testa, ossia la ceca Katarina Nash e la statunitense Clara Honsinger, quando mancava circa un giro e mezzo al termine sui sei previsti.
La canadese, campionessa panamericana della specialità, riesce dunque a fare la storia del proprio movimento ciclistico superando alla fine di 7" la veterana Katarina Nash e di 15" Clara Honsinger. Quarta a 25" Inge van der Heijden (CCC Liv), quinta a 32" una Evie Richards (Trek) dal quale ci si poteva attendere di più, discorso che vale anche per Maud Kaptheijns (Pauwels Sauzen-Bingoal) sesta a 44", e soprattutto Kaitlin Keough (Cannondale) settima a 55". Completano la top ten Caroline Mani a 1'17", Rebecca Fahringer a 1'31" e Jenn Jackson a 1'47".