Luca Vergallito vince l'ultima tappa e conquista l'Oberösterreich Rundfahrt
Il milanese della Alpecin Deceuninck Development, passato professionista grazie alla piattaforma Zwift, ha primeggiato quest'oggi sulle montagne austriache prendendosi anche la classifica generale della corsa
Un “bandito” comincia ad imporsi nel ciclismo professionistico. Proprio questo è infatti il soprannome con cui è conosciuto sui social network riservati ai ciclisti Luca Vergallito, 25enne milanese che dopo una breve e non entusiasmante carriera nei dilettanti è salito alla ribalta delle cronache ciclistiche quest'inverno, quando è stato ingaggiato dalla formazione WorldTour Alpecin-Deceuninck. Il motivo è presto spiegato: da qualche anno la formazione belga ha iniziato una collaborazione con la piattaforma di ciclismo sui rulli Zwift, con la possibilità di offrire un contratto professionistico al vincitore annuale di un concorso tra corridori amatoriali.
Vergallito non è il primo atleta passato al professionismo in questo modo a mettersi in mostra. Due anni prima era infatti toccato all'australiano Jay Vine, che ha poi dimostrato di meritarsi ampiamente la possibilità ritagliandosi spazi da assoluto protagonista sui palcoscenici più prestigiosi del ciclismo internazionale, siglando poi un oneroso contratto quinquennale con la UAE Emirates, con cui l'abbiamo visto in azione all'ultimo Giro d'Italia. Tornando al vincitore di oggi, la squadra belga aveva mostrato più cautela nell'inserimento, preferendo tesserarlo in questo 2023 nella formazione di sviluppo in cui trovano posto i giovani talenti del team. Eppure, anche in questo caso, i numeri mostrati “virtualmente” sembrano riflettersi nelle competizioni, viste le recenti belle prestazioni alla Fléche Ardennaise e al Tour of Norway.
La corsa austriaca presentava infatti 3 tappe più un prologo, ma nelle prime giornate poco è successo, con le due vittorie di tappa del crossista Timo Kielich, anch'egli tesserato per l'Alpecin-Deceuninck Development. La giornata di oggi era però ben diversa, con il duro arrivo in salita di Hinterstoder a decidere la corsa. Il gruppetto dei migliori si è selezionato sempre di più, e quando nei chilometri finali è arrivato l'attacco di Vergallito, per gli altri uomini di classifica c'è stato poco da fare: la progressione dell'italiano non accennava a diminuire, e anche Óscar Cabedo, l'unico che ha provato a seguirlo, ha dovuto desistere e accontentarsi della seconda posizione. Vergallito conquista così la sua prima (doppia) vittoria che, pur trattandosi di una corsa ci categoria 2.2, rappresenta un segnale importante per il prosieguo della sua carriera.