Delio è come l'elio: vola su, vola su, vola su
A 37 anni Fernández vince alla Torre e prova finalmente a conquistare la Volta a Portugal. Alle sue spalle lo svizzero Colin Stüssi, mezzo tracollo dei corridori di casa tra i quali emerge Henrique Casimiro
Si è svolta oggi la prima delle tappe decisive della Volta a Portugal 2023 e, come prevedibile, tutto si è rivoluzionato, in corsa e in classifica. A uscire vincitore dalla sfida della salita della Torre a Covilhã è stato Délio Fernández, spagnolo che nove anni fa centrò il podio della Grande e che a 37 anni ha ancora l'ambizione di inseguire quel successo che coronerebbe la sua carriera. Per ora è in testa alla classifica: ma saprà resistere al ritorno degli avversari da qui alla crono di domenica?
La quinta frazione della Volta a Portugal 2023, 184.3 km da Mação a Covilhã, ha visto nelle prime battute prendere spazio una fuga a cinque, partita al km 18: Rafael Silva (Efapel), Afonso Silva (Kelly-Simoldes-UDO), Diogo Barbosa (AP Hotels & Resorts-Tavira-SC Farense), Tomas Contte (Aviludo-Louletano-Loulé Concelho) e il leader della generale João Matias (Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua), consapevole di dover cedere a fine giornata il simbolo del primato. Ai cinque si è poi aggiunto anche Diogo Narciso (Credibom-LA Aluminios-Marcos Car), ma naturalmente la parte del leone l'ha fatta proprio Matias, che ha vinto un paio di traguardi volanti con abbuoni riconvertendo le proprie attenzioni sulla classifica a punti.
La fuga ha avuto un vantaggio massimo di 3' dopo 50 km, ma è sempre stata tenuta sotto controllo dal gruppo, che poi è andato a chiudere a 30 dall'arrivo. Sulla salita della Torre, oltre 20 km di ascesa, il gruppo ha proceduto selezionandosi via via sui tratti più duri della prima metà. Dei 13 rimasti nel drappello di testa a 10 km dalla fine, sono partiti in quattro: Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi), Colin Stüssi (Vorarlberg), Delio Fernández (AP Hotels & Resorts) e Jesús Del Pino (Aviludo); nessun portoghese nel gruppetto, Luís Gomes (Kelly) via via sempre più distanziato (poi sarebbe andato in crisi nel finale).
A 3 km dalla vetta si è staccato Del Pino, ai -2 è partito Fernández liberandosi prima della compagnia di Juaristi e infine di quella di Stüssi (unico svizzero fra tre spagnoli), per andare a conquistare il quarto successo di tappa alla Volta in carriera. Da dietro è emerso negli ultimi chilometri Henrique Casimiro (Efapel), salito fino a prendersi la quinta posizione a 36" dal vincitore; davanti al portoghese anche Stüssi (a 6" da Delio), Juaristi (19" il suo ritardo) e Del Pino (33" di distacco dal primo).
L'ordine d'arrivo lo ritroviamo grossomodo nella classifica, con Delio Fernández primo con 5" su Stüssi, 10" su Juaristi, 41" su Casimiro e 1'02" su Del Pino. Domani potrà succedere ancora tanto, perché il finale della sesta tappa della Volta a Portugal 2023, la Penamacor-Guarda di 168.5 km, sarà tutto un saliscendi su strappi tutt'altro che banali, e la conclusione sarà su una rampa dolce ma pur sempre lunga 6 km. Considerando che mercoledì ci sarà il giorno di riposo della corsa, c'è da attendersi domani una battaglia a tutto campo.