Cataldo, Catalunya da incubo: fratture ovunque nella caduta di ieri
Da varie costole alla testa del femore: lo sfortunato Dario sarà operato a Girona. Tanti coinvolti nel rollerball innescato da Sbaragli, fratturato anche Hamilton. Bollettino degli ultimi giorni: Campenaerts si è rotto una vertebra in Belgio
Si è conciato veramente male Dario Cataldo, caduto ieri a 5.5 km dall'arrivo di Sant Feliu de Guíxols, prima tappa della Volta a Catalunya 2023. L'abruzzese, che appena tre giorni prima aveva festeggiato il 38esimo compleanno, ha riportato una serie impressionante di fratture: testa del femore sinistro, acetabolo destro, due processi trasversi delle vertebre lombari (fortunatamente senza impatto neurologico), clavicola sinistra, diverse costole. Oltre a ciò lo sfortunatissimo corridore della Trek-Segafredo ha riportato uno pneumotorace bilaterale. Cataldo è stato ricoverato nel locale ospedale dove è stato sottoposto ai primi esami ma sarà presto trasferito in una struttura di Girona dove verrà operato nei prossimi giorni per riparare la frattura al femore. È sempre rimasto cosciente ed è emodinamicamente stabile.
Non è stato l'unico a rimediare delle fratture nella caduta, che è stata innescata ad alta velocità (si era sui 60 orari) da Kristian Sbaragli (Alpecin-Deceuninck), voltatosi improvvidamente e andato a urtare contro Adam Yates (UAE Emirates), dando il via a un'impressionante carambola che si è dispiegata su entrambi i lati della larga carreggiata. Yates è andato a sbattere pesantemente sul bordo del marciapiede (come peraltro, sul lato opposto, Cataldo) e miracolosamente lui se l'è cavata con qualche abrasione, mentre Sbaragli (sulle cui gambe transitava - incredibilmente senza cadere - un corridore Jumbo-Visma) si è rialzato completamente scartavetrato sul lato sinistro del corpo.
Altri infortunati nel capitombolo: Anthony Delaplace (Arkéa Samsic) ha lasciato la corsa con una commozione cerebrale, Chris Hamilton (DSM) si è dovuto ritirare a causa di una frattura a un gomito. Ma oggi saranno almeno una decina i corridori che vedremo fasciati qua e là nella seconda tappa della Volta a Catalunya 2023.
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Il bollettino degli ultimi giorni: frattura vertebrale per Victor Campenaerts
Non sono peraltro giorni eccessivamente fortunati dal punto di vista dei bollettini sanitari, dato che nell'ultima settimana non c'è stata praticamente corsa senza un fratturato. Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe) si è fratturato una clavicola nell'assurdo incidente causato del segnale basso e non indicato alla Milano-Sanremo. Non è andata meglio nelle gare in nord Europa: Victor Campenaerts (Lotto Dstny), caduto più volte già alla Nokere Koerse, ci ha rimesso alla fine una vertebra in un capitombolo alla Bredene Koksijde Classic; due giorni prima, appunto alla Nokere, era stato Tai Jones (Israel-Premier Tech) a rompersi un polso. E il sabato precedente alla Ronde van Drenthe il 20enne olandese Jaap Voogel si è rotto la mascella riportando anche un trauma alla laringe, nelle stesse ore in cui il suo connazionale Luuk Schuurmans (Universe) riportava una frattura a una vertebra al Tour d'Algérie.
Di altra natura invece il problema di Mauri Vansevenant (Soudal-Quick Step), che si è sottoposto ad alcuni esami in seguito a un persistente dolore al ginocchio, e gli è stata diagnosticata una sindrome femoro-rotulea che richiederà un intervento chirurgico. Il 23enne di Ostenda sarà operato domani a Herentals.