Per Thomas rivincita e commozione nella giornata di gloria dei fuggitivi
Le dichiarazioni dopo la quinta tappa. Il francese gestisce alla perfezione il finale, sia lui che Valgren conoscevano bene le strade lucchesi. Groves e i velocisti delusi e beffati
Ecco le dichiarazioni di alcuni dei principali protagonisti della quinta tappa del Giro d'Italia, la Genova-Lucca vinta oggi da Benjamin Thomas su Michael Valgren ed Andrea Pietrobon.
Benjamin Thomas: “Ho rischiato a non inseguire Pietrobon. Questa è la rivincita per la tappa del Tour 2022”
“È stato come un lunghissimo inseguimento a squadre. Abbiamo fatto un grande lavoro in fuga, in particolare nel finale ogni turno in testa era a tutta, ho capito che avevamo la possibilità di arrivare negli ultimi 10 km finali. Questa è un po’ la rivincita della tappa di Carcassonne al Tour de France 2022, quando venni ripreso negli ultimi chilometri, ci ho pensato oggi nel finale.
Quando ha attaccato Pietrobon ho rischiato, ho preferito non inseguirlo a costo di perdere, e alla fine il rischio ha pagato, è andato tutto perfettamente. Conosco queste strade, mi alleno qui a volte.”
Michael Valgren: “Contento di ripagare la fiducia del team, conosco bene queste strade”
“Fa male non aver vinto, ma sono anche felice di iniziare a ripagare la fiducia data dal team dopo il mio grave infortunio. Mi sono sempre stati vicini e hanno anche deciso di rinnovarmi il contratto, gli sono molto grato. Questa era anche una tappa speciale per me perché vivevo in queste zone nel mi primo anno da professionista in maglia Saxo Bank. Conoscevo bene il finale e la salita di Montemagno, penso che mi abbia aiutato.”
Andrea Pietrobon: “Nel finale non avevo più gambe, sono contento del piazzamento”
“Nel finale, dopo la salita di Montemagno, non avevo più gambe e mi spiace non avere dato un contributo all’azione dei miei compagni di fuga, ma davvero non ce la facevo. Poi nel finale mi sono giocato le ultimissime energie rimaste, non ce l’ho fatta ma il terzo posto finale è comunque un ottimo risultato. Anche perché si tratta del mio primo piazzamento tra i professionisti.”
Kaden Groves: “Abbiamo usato energie ad inizio tappa, e alla fine ci sono mancate per inseguire”
“Noi della Alpecin abbiamo usato molte energie a inizio tappa per stancare gli altri velocisti, energie che ci sono mancate nel finale per raggiungere la fuga. I fuggitivi hanno fatto un grande lavoro, forse sono stati un po’ aiutati dalle moto e dal vento a favore. Sono un po’ deluso, avevamo un piano che abbiamo eseguito perfettamente nella prima parte, nell’ultima meno, poi mi sono trovato un po’ indietro e non ho sprintato per il piazzamento.”
Jussi Veikkanen (D.S. Groupama-FDJ): “Sapevamo che una fuga tardiva poteva arrivare lontano”
“Abbiamo visto che nel finale c’era vento a favore e abbiamo dato carta bianca ai nostri giovani di inserirsi in un’eventuale fuga tardiva. Enzo Paleni ha sfruttato bene l’opportunità ed ha dato davvero tutto, forse anche un po’ troppo nel finale e non è più riuscito a sprintare. È stata una giornata dura per tutti, e le squadre dei velocisti hanno fatto tanti tatticismo, forse questo ha aiutato la fuga ad arrivare.”
Thomas Champion: “In Cofidis aspettavamo la vittoria da tanto, mi fidavo delle doti di Thomas”
“È davvero incredibile, noi della Cofidis aspettavamo la prima vittoria stagionale da tanto tempo. In gruppo è stato un inseguimento a folle velocità, ma sapevo che Thomas è in grado di portare a termine azioni del genere, anche il vento favorevole dopo la discesa lo ha aiutato.”