Merlier e la Quick-Step senza rivali in Slovacchia
Tutto facile per il Wolfpack nella seconda tappa: il belga vince nettamente la volata davanti a Bol e Colby Simmons, Cavagna resta leader
Dopo la fuga vincente di ieri di Rémi Cavagna, il Tour de Slovaquie riparte in direzione Poprad per la seconda tappa con gran parte del gruppo in cerca di riscatto. Il blitz della Soudal Quick-Step di ieri ha praticamente tagliato fuori tutte le altre squadre dalla contesa per la classifica generale, e ha controllato molto tranquillamente anche la tappa di oggi, portando alla vittoria Tim Merlier. Il belga conquista così la seconda vittoria in pochi giorni al GP de Fourmies, la decima complessiva in stagione.
Dopo diversi tentativi di attacco nelle fasi iniziali, la fuga buona si sgancia dopo quasi cinquanta chilometri. Jaka Primožic (Hrinkow Advarics) viene raggiunto da Erik Fetter (EOLO - Kometa), Riccardo Lucca (Green Project - Bardiani CSF), Sebastian Schönberger (Human Powered Health) e Jakub Otruba (ATT Investments). Schönberger passa per primo su entrambi i gpm di terza categoria, ma Milan Vader rimane in testa alla classifica scalatori. Ai cinque al comando non vengono mai concessi più di due minuti e mezzo, con la Quick-Step in pieno controllo per la volata di Merlier.
La pioggia incessante dal primo chilometro e le salite nella prima metà di tappa mettono un po' di fatica nelle gambe dei velocisti, ma non c'è modo di evitare uno sprint a ranghi compatti. Al passaggio sul traguardo ai -15 il distacco è di appena 20", e il destino della fuga è ormai segnato. L'ultimo a mollare è Primožic, che riesce ad andarsene da solo e a resistere fino ai -3 prima di essere ripreso dal gruppo.
Nel finale anche la Groupama-FDJ aiuta la Quick-Step a tirare per arrivare allo sprint, ma nell'ultimo chilometro il Wolfpack ha gioco molto facile: il leadout di Van Lerberghe porta Merlier in testa all'uscita dall'ultima curva, e a quel punto per tutti gli altri non c'è niente da fare. Al secondo posto, a debita distanza, si piazza Cees Bol (Astana Qazaqstan), che precede i giovani Colby Simmons (Team Jumbo Visma) e Alberto Bruttomesso (Cycling Team Friuli ASD).
Domani la volata di gruppo potrebbe non essere così certa, vista la presenza dello strappo di Beliansky Kopec (1.3 km al 7.9%) a circa quindici chilometri dal traguardo, che potrebbe fare da trampolino di lancio per qualche attacco. In ogni caso, chi vorrà provare a vincere dovrà sicuramente fare i conti con la Soudal Quick-Step.