Scala Jr. batte Costa nella volata a due © Nuno Veiga / EPA
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Un americano in Portogallo: alla Volta emerge Hugo Scala Jr

Lo statunitense a Bragança si impone su Costa con una fuga che, alla fine, ha avuto la meglio sul gruppo. Schermaglie tra i big, Eulalio resta leader

30.07.2024 20:18

La ripartenza della Volta Portugal 2024, con la quinta tappa dopo il giorno di riposo, premia lo statunitense Hugo Scala Jr. Il ventiseienne della Project Echelon Racing ha ottenuto oggi il risultato più significativo della sua carriera, battendo in uno sprint a due il portoghese Fabio Costa (ABTF Betao-Feirense), compagno della camisola amarela Afonso Eulalio: i due sono stati gli unici rimasti a giocarsi la tappa, componenti di una fuga di valore, tenuta sotto controllo dal gruppo ma infine vittoriosa sul traguardo di Bragança, non lontano dal confine settentrionale con la Spagna.

La tappa di oggi poteva sembrare interlocutoria ma nello svolgimento si è rivelata più movimentata e difficile del previsto. Sarà per le temperature non eccessive, pur sempre sopra i 30 gradi ma con una brezza che rendeva più sopportabile il calore, o per la voglia di lasciare il segno di tante squadre ancora a secco; sarà per il percorso frastagliato, con 3 gran premi della montagna ma continui strappi e saliscendi per tutta la seconda metà della tappa, sopra i 600 metri di quota: fatto sta che c'erano tutti gli ingredienti per considerare l’arrivo di oggi una grande occasione per le fughe da lontano.

Così è stato, ma quando la sorte degli attaccanti sembrava segnata, un rinnovato impulso nelle modeste ascese finali della tappa, unito ad un gruppo alle spalle ridotto a meno di 50 unità senza più treni e gregari da sacrificare, ha reso possibile la vittoria di Scala Jr. Per non farsi mancare niente, anche i grandi della classifica si sono visti nelle posizioni di testa, con dei timidi tentativi per cercare di sorprendere gli avversari.

Volta a Portugal 2024, la cronaca della quinta tappa

176 chilometri attendevano il gruppo, con partenza dalla cittadina di Penedono e una lunga risalita verso il Nord fino al capoluogo distrettuale di Bragança, arrivo storico della Volta che nell'ultima occasione, tre anni fa, aveva visto la vittoria in solitaria di Rafael Reis, sempre con una fuga da lontano.

Il gruppo di 11 fuggitivi, che si è avvantaggiato fin dalle prime battute, era ben assortito: José Felix Parra e Hugo Aznar (Kern Pharma), Angel Fuentes (Burgos Vega), Xavier Cañellas (Euskaltel-Euskadi), Andrew Vollmer (Iles Balears), Julius Johansen e Rafael Mendonca (Sabgal Anicolor), Hugo Scala Jr (Project Echelon Racing), Aleksandr Grigoriev (Efapel), Fabio Costa (ABTF Betao-Feirense) e Bruno Silva (Tavfer-Ovos Matinados).

Osservato speciale lo spagnolo Parra della Kern Pharma, partito con 3 minuti di svantaggio dalla camisola amarela Eulalio e maglia virtuale per vari chilometri, con un vantaggio massimo ottenuto dai fuggitivi di 5'30", quando mancavano ancora più di 60 chilometri all'arrivo. Nel gruppo, le squadre di chi puntava alla tappa si sono organizzate: in particolare la Aviludo-Louletano degli argentini German Tivani e Tomas Contte (primo e secondo nella finora unica volata a Lisbona), con la collaborazione della Caja Rural-Seguros RGA che ha portato come uomo veloce il ceco Daniel Babor. Il vantaggio si è assottigliato con costanza, arrivando a 1'30" quando mancavano 25 chilometri all'arrivo.

Braccio di ferro tra gruppo e fuggitivi

Al primo passaggio sul traguardo, a 15 chilometri dall'arrivo, nonostante un buon ritmo davanti con vari tratti anche in doppia fila da parte degli attaccanti, il vantaggio è sceso sotto il minuto e la sorte della fuga sembrava segnata. Quando la strada è tornata a salire, però, la fuga si è selezionata ulteriormente, con Xavier Cañellas che per primo ha rilanciato l'azione.

Dietro, da segnalare la caduta di Contte per la Louletano, mentre nel gruppo, dopo una giornata impegnativa corsa a ritmo elevato, non restavano più squadre organizzate per condurre l'inseguimento, al punto che ci sono state schermaglie tra i favoriti per la classifica generale, con un tentativo di avvantaggiarsi prima di Antonio Carvalho, sesto in classifica, e poco dopo dello stesso Afonso Eulalio, leader della corsa, marcato stretto dallo svizzero Colin Stussi. Queste azioni seguite da rallentamenti, con vari velocisti che hanno perso contatto rendendo non più utile per le loro squadre lavorare (Babor e Linares i nomi più illustri), hanno permesso alla fuga di mantenere il vantaggio.

In 3 si sono presentati negli ultimi chilometri: Johansen della Anicolor, già secondo nel prologo, Costa della ABTF e Scala Jr per la Project Echelon. Nell'ultimo strappo, entro i 2000 metri finali, Costa ha cercato di staccare i compagni di fuga, lasciando sulle gambe il danese ma non riuscendo a staccare lo statunitense. Quest'ultimo, che fisicamente sembrava più predisposto alla volata rispetto a Costa, è stato a ruota fino ai 200 metri finali e ha lanciato lo sprint, vinto nettamente senza rischiare la rimonta. Dietro, dopo altri reduci della fuga, ciò che restava del gruppo è stato regolato da Tivani, con 38" di ritardo.

La tappa di domani
La tappa di domani  © Volta Portugal

La Volta a Portugal 2024 continua domani con la sesta frazione, una tappa di montagna che pur non essendo la tappa regina potrà essere importante per la classifica generale. Si parte da Bragança, città di arrivo di oggi, con arrivo a Boticas dopo 170 chilometri. Previsti cinque gran premi della montagna, dei quali il più difficile, Torneiros, è situato a soli 17 chilometri dall'arrivo. Le sue rampe, particolarmente ripide, potrebbero essere teatro di un nuovo scontro testa a testa tra i grandi della Volta.

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