Più che uno scalatore: Lenny Martinez si prende anche il Laigueglia
Il francese della Groupama stacca Christen in cima a Colla Micheri e si invola in discesa per la sua seconda vittoria in stagione. Sul podio Vendrame e Ayuso
Per la nona edizione consecutiva il Trofeo Laigueglia viene vinta con un'azione solitaria, e per il secondo anno di fila la corsa di apertura della stagione italiana parla francese. Dopo Nans Peters, questa volta tocca al prodigio della Groupama Lenny Martinez, che ha piegato la resistenza di Jan Christen a 9.3 chilometri dal traguardo. Per il classe 2003 è la seconda vittoria stagionale dopo quella della Classic Var, la terza in carriera dopo la Mont Ventoux Challenge dello scorso anno.
Tutti successi arrivati da corse di un giorno, per uno dei grandi prospetti di questa generazione tra gli scalatori, ma che spesso e volentieri ha mostrato grandi qualità anche su altre tipologie di terreni. In particolare oggi, pur essendo il più brillanti sui tratti duri di Colla Micheri, ha fatto la differenza anche in discesa e sulle pendenze più dolci di Capo Mele, mostrando delle qualità sul passo che gli sono valse una grande vittoria solitaria.
UAE detta il ritmo
Nella fuga iniziale ci sono Alex Martín (Polti Kometa), Diego Bracalente (Team MBH Bank Colpack Ballan), Ben Granger (Mg.KVis-Colors for Peace), Marco Palomba (General Store-Essegibi-Fratelli Curia) e Immanuel D'Aniello (Work Service-Vitalcare Dynatek). Per i cinque non c'è però molto spazio, e il gruppo arriva a riassorbirli prima dell'ingresso nel circuito finale, quando la corsa entra nel vivo.
Già sul primo passaggio a Colla Micheri (2 km all'8.2%). Come da copione, a fare la corsa è il UAE Team Emirates, con Rafał Majka ad alzare l'andatura e Marc Hirschi alla sua ruota. Verso la cima si affaccia anche Lorenzo Rota, che usa gli ultimi metri di salita come trampolino per lanciarsi giù in discesa, riuscendo a guadagnare una decina di secondi. Il corridore della Intermarché-Wanty è sempre entrato tra i primi dieci nelle ultime quattro edizioni, ma questa volta il suo tentativo non è abbastanza efficace.
Rota viene ripreso ancora dagli uomini UAE, che alzano nuovamente il ritmo sulla seconda ascesa a Colla Micheri: questa volta è Jan Christen a mettersi davanti, con Juan Ayuso alla sua ruota. Tra salita e discesa questa volta il gruppo si fraziona e davanti rimangono una quindicina di corridori, con la UAE ancora in superiorità numerica a controllare la situazione. Quando mancano ventisette chilometri al traguardo Christen si miove in prima persona, e inizialmente si porta dietro solo Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale), raggiunto poi anche da Darren Rafferty (EF Education-EasyPost), Christian Scaroni (Astana Qazaqstan), Lenny Martinez (Groupama-FDJ), Davide De Pretto (Team Jayco AlUla) e Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè).
Sfida tra giovanissimi
Un gruppo molto giovane (tutti nati dal 2002 in giù, ad eccezione di Vendrame e Scaroni) e soprattutto molto ben assorbito, che trova una buona collaborazione mentre in gruppo non ci sono squadre abbastanza organizzate per riaprire la corsa, e il vantaggio sale rapidamente intorno ai 30". Sul penultimo passaggio su Colla Micheri ci prova Martinez, lo scalatore più puro, che con le sue accelerazione mette in difficoltà Pinarello, Vendrame De Pretto. Davanti restano dunque in quattro, con Rafferty, Christen e Scaroni che hanno risposto molto bene ai colpi del talento francese. In discesa rientra anche Vendrame, che fa le valere una delle sue grandi qualità, spesso sottovalutata, per agganciarsi al gruppo di testa.
Alle spalle dei cinque al comando il gruppo si ricompatta, ma l'inseguimento procede a folate e favorisce i battistrada. Il vantaggio è ancora superiore ai venti secondi all'imbocco dell'ultima salita a Colla Micheri, dove è soprattutto Scaroni a cercare di forzare nella prima metà di salita, con l'intento principale di liberarsi di Vendrame, teoricamente il più veloce del gruppetto. I due italiani non riescono però a rispondere a un'altra accelerazione secca di Lenny Martinez, esattamente a -10 dall'arrivo. Sulla sua ruota si porta nuovamente Christen, ma lo svizzero cede qualche metro in prossimità dello scollinamento, e Martinez può gettarsi in discesa con un minimo margine di sicurezza.
Il classe 2003 della Groupama guadagna ulteriormente nel tratto successivo e anche su Capo Mele, mentre Christen si scioglie nell'inseguimento e anziché avvicinarsi si allontana definitivamente, venendo riassorbito dal gruppetto che si era lasciato alle spalle in salita. Martinez arriva a Laigueglia tutto solo, con 29" su Vendrame, che vince la volata per il secondo posto davanti ad Ayuso, che nel frattempo era riuscito a rientrare. Scaroni si ferma ai piedi del podio, con anche Simone Velasco (Astana Qazaqstan) e Lorenzo Rota tra i primi dieci, nel gruppetto a 57" che si è giocato le posizioni dall'ottava in giù.