Larciano aspetta un'altra stoccata di Diego Ulissi
Il cecinese, spalleggiato da Davide Formolo e Marc Hirschi, è tra i favoriti del GP Industria & Artigianato che domani dovrà fare a meno della classica salita del San Baronto. Gli appuntamenti in tv
Domani a Larciano, in occasione della edizione 45 del GP Industria e Artigianato ci sarà un grande assente. Chi è? Per caso è Tadej Pogacar? No, di lui già lo sapevamo, lo sloveno si sta arrabattando in terra di Fiandra tra pietre e sudore. Il grande assente non è un ciclista. Il suo nome è San Baronto, il mitico colle che domina la zona del Montalbano, simbolo di passione e tradizione ciclistica, tanto che quasi trent’anni fa l’allora Arcivescovo di Firenze Silvano Piovanelli dichiarò San Baronto patrono dei ciclisti toscani.
Sull’asfalto del San Baronto sono cresciuti e si sono allenati fior di corridori, tra i tanti Vincenzo Nibali, Giovanni Visconti, Franco Bitossi, Franco Ballerini, Andrea Tafi, Mario Cipollini e Roberto Poggiali. Non molto tempo fa la natura si è indispettita lungo la Strada Provinciale 9 ed una frana ha costretto gli organizzatori a cambiare il percorso, fissato infine in 199.8 km. Senza la salita del San Baronto la corsa è obiettivamente diventata più facile nel circuito finale di 29 km da ripetere 4 volte, con la sola ascesa al Fornello incaricata di mettere alla prova le gambe dei corridori.
La prima parte del percorso invece non è cambiata ed i partecipanti dovranno completare per 6 volte un circuito pianeggiante di 13.9 km che da Larciano attraversa Biccimurri, Castelmartini, Cerbaia, Lamporecchio e poi torna a Larciano, borgo che nel medioevo il Conte Guido Guerra di Modigliana cedette alla ghibellina Pistoia insieme al territorio di Cecina.
Da un'altra Cecina viene Diego Ulissi, l’alfiere della UAE Emirates che ha vinto allo sprint l’edizione 2022 davanti ad Alessandro Fedeli, che nell’occasione vestiva la maglia azzurra della Nazionale ed al belga Xandro Maurisse. Diego Ulissi sarà presente al via di Larciano in cerca del bis, accompagnato da compagni di squadra capaci di assisterlo ma anche di giocarsi le proprie chances se capiterà l’occasione, come Davide Formolo e Marc Hirschi.
Altri nomi da tenere d’occhio sono James Shaw (EF Education-EasyPost), Tony Gallopin e Natnael Tesfatsion (Trek-Segafredo), l’inglese Mark Stewart (Bolton Equities Black Spoke) giunto secondo domenica scorsa alla Per Sempre Alfredo di Sesto Fiorentino, Alexis Guerin (Bingoal WB), Alessandro Fedeli e il già pluripiazzato Walter Calzoni (Q36.5), Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), quelli della Eolo Kometa decisi a raccogliere finalmente un buon risultato ed i ragazzi del Team Corratec di Serge Parsani, che corrono sulle strade di casa e guai a loro se non fanno bella figura.
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“Chi non risica non rosica” dicono in Toscana, che poi vuol dire “chi non vuole correre rischi non ottiene nulla”. Chi aspira alla vittoria lo dovrà tenere presente, se ci tiene a vedere il suo nome nell’albo d’oro comprendente già gente tosta, da Vincenzo Nibali a Damiano Cunego, da Stefano Garzelli a Danilo Di Luca, dal compianto Davide Rebellin a Michele Bartoli, da Francesco Casagrande a Giuseppe Saronni e Francesco Moser o, in anni più recenti, Filippo Pozzato, Maximilian Schachmann, Adam Yates e Simon Clarke.
E il San Baronto? Beh, lui se ne sta lassù serafico ma tornerà il prossimo anno, pronto ad abbracciare nuovamente le biciclette che salgono frusciando lungo la strada che si snoda tra gli ulivi ed i boschi di castagni.
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La corsa toscana sarà trasmessa in diretta a partire dalle 15 su RaiSport.