Giro d'Italia, 2a tappa: E volata sia!
La Corsa Rosa riparte con un leader solidissimo; i velocisti potranno ambire solo al successo di tappa. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv
Dopo il debutto a cronometro, domani sarà il turno della prima tappa in linea, nonché della prima occasione per i velocisti, una delle poche in cui non dovrebbero avere troppa difficoltà a tener chiusa la corsa: si parte da Teramo e si raggiunge San Salvo dopo 202 km. Non sarà comunque una tappa del tutto banale, presentando varie ondulazioni, tra cui soprattutto le salite a Silvi Paese (GPM; 3.5 km al 5.6%), Chieti (TV; circa 4.5 km al 6%) e Ripa Teatina (GPM; 1.9 km al 5.7%), poste a centro tappa. Tuttavia sono completamente pianeggianti (a parte lo zampellotto verso Punta Penna posto a 17 km dal traguardo) gli ultimi 45 km, nonché molto semplici anche da un punto di vista planimetrico. Si esce dai lunghi rettilinei della SS16 con una rotonda a 1400 metri dal traguardo e basta una sola curva a destra per immettersi nel rettilineo finale lungo 1 km: tutto suggerisce uno sprint già annunciato.
Fari puntati su…
La cronometro di oggi ha già delineato una classifica piuttosto lunga, con appena 11 corridori sotto il minuto di ritardo. Evenepoel ha addirittura 22" di vantaggio sul secondo (Ganna), dunque almeno che non perda le ruote del gruppo di testa (fatto decisamente improbabile) gli abbuoni non saranno sufficienti per provare a scalzarlo. I velocisti saranno dunque focalizzati quasi esclusivamente sui loro obiettivi standard, ovvero vittoria di tappa ed eventualmente maglia ciclamino, senza ambizioni di maglia rosa.
Il nome più gettonato è senza dubbio quello di Mads Pedersen (Trek-Segafredo), molto più di un semplice velocista, motivo per cui è pure il grande favorito per la classifica a punti. Lo stato di forma palesato nella cronometro odierna è senza dubbio notevole, essendo giunto 12° a 1'02" da Evenepoel. Contro di lui ci sarà innanzitutto una fitta schiera di velocisti più puri: Fernando Gaviria (Movistar) è reduce dal successo di tappa in Romandia ed è affianco da un ottimo piano B come Max Kanter; più solo è senza dubbio Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), circondato da una squadra che sembra più votata alla maglia rosa, nonché reduce da un avvio di stagione privo di successi e abbastanza deludente in generale; velocista purissimo è poi Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) che proprio nel corso di questo Giro compirà 38 anni e sembra a sua volta meno brillante rispetto alla stagione passata. Forse più quotato di questi è Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) reduce da 3 successi (2 tappe in Catalogna e la Volta Limburg Classic), anche lui corridore resistente che potrebbe giocarsi molti successi di tappa testa a testa con Pedersen nel corso delle tre settimane.
Per i nostri colori potrebbero ben figurare (e forse ambire al successo di tappa) Simone Consonni (Cofidis), apparso in grande spolvero quest'anno, Alberto Dainese (Team DSM), vincitore di tappa l'anno passato ma a secco finora nel 2023, Jonathan Milan (Bahrain - Victorious), al primo test in un grande giro, Niccolò Bonifazio (Intermarché - Circus - Wanty), recente vincitore di tappa in Sicilia, Davide Ballerini (Soudal - Quick Step), Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa).
Altri possibili outsider sono: Magnus Cort (EF Education-EasyPost), atteso soprattutto in tappe più mosse, a partire da lunedì; una garanzia del piazzamento come Michael Matthews (Team Jayco AlUla); Jake Stewart (Groupama-FDJ); David Dekker (Arkéa Samsic)
Giro d'Italia 2023, gli orari della seconda tappa
La partenza ufficiale da Teramo avverrà alle 12:30, mentre l'arrivo è previsto tra le 17:00 e le 17:30. La tappa sarà trasmessa in tv sia dai canali in chiaro Rai (su Rai Sport dalle 11:35 alle 14:00, poi su Rai 2 dalle 14:00 alle 18:00), sia su Eurosport, Discovery+ e GCN+ (dalle 12:00 alle 17:45).