Niels Vandeputte inaugura il Kerstperiode: che vittoria a Hulst in Coppa del Mondo!
Gara a senso unico per il belga che scappa via dalla prima curva e vince in solitaria. Podio per Orts Lloret (2°) e Iserbyt (3°), Vanthourenhout resta leader
Niels Vandeputte sempre di più tra i grandi. Dopo i due successi in carriera nell'X2O Trofee, conquistati lo scorso febbraio a Lille e un mese fa a Hamme, l'asso fiammingo ha centrato la sua prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo. Lo ha fatto su un tracciato tutt'altro che semplice come quello di Hulst, correndo in testa dalla prima all'ultima curva e cominciando il Kerstperiode nel miglior modo possibile.
Il percorso
Dalla Citadelle di Namur alla fortezza di Hulst, la Coppa del Mondo affronta un'altra corsa con un tasso di difficoltà molto alto: il percorso di Hulst è difficile sotto tutti i punti di vista. I corridori affrontano molte salite brevi e ripide, alcune delle quali richiedono di scendere dalla bici per proseguire a piedi; non mancano le sezioni tecniche, tra cui una lunga discesa nel fango in cui saper controllare la bici è fondamentale. Rispetto allo scorso anno sono state effettuate alcune modifiche per consentire di accogliere il pubblico, sempre molto numeroso in occasione del cross neerlandese.
La cronaca della gara
La gara di Hulst era una delle più attese della stagione: oltre ad avere uno dei percorsi più tecnici e duri della Coppa del Mondo, è stata proprio Hulst ad aprire il Kerstperiode di questa stagione. Inoltre, per i crossisti a tempo pieno, la quarta prova di Coppa del Mondo rappresentava l'ultimo evento prima del rientro del campione del mondo Mathieu van der Poel, previsto per domenica 22 dicembre a Zonhoven.
Ad avere lo spunto migliore al via è stato un compagno di squadra di Van der Poel, Niels Vandeputte. Il belga è partito forte e sin dalla prima curva ha accumulato un piccolo vantaggio sui primi inseguitori: il leader di Coppa Michael Vanthourenhout, Lars van der Haar e Eli Iserbyt, protagonista di un buon avvio nonostante i problemi fisici patiti a Namur. Al termine del secondo giro Vandeputte guidava la corsa con un vantaggio di 23" su Iserbyt, Vanthourenhout e Felipe Orts Lloret e 30" su Van der Haar, Thibau Nys, Pim Ronhaar e Emiel Verstrynge.
Il fondo scivoloso ha messo in difficoltà anche i corridori più abili a livello tecnico, come Vanthourenhout: il belga ha dovuto rinunciare alla terza vittoria consecutiva in Coppa del Mondo dopo due cadute che lo hanno allontanato dalle posizioni del podio. All'inseguimento di Vandeputte sono rimasti Orts Lloret e Iserbyt: da metà gara in avanti i due hanno iniziato a rosicchiare qualche metro al battistrada.
A tre giri dal termine il campione nazionale spagnolo ha guadagnato secondi preziosi su Iserbyt, che nel frattempo doveva difendersi dal rientro di Ronhaar, per lanciarsi in solitaria all'inseguimento di Vandeputte. In un solo giro il distacco tra Vandeputte e Orts Lloret è dimezzato e lo spagnolo è riuscito a stabilire un contatto visivo, accendendo le speranze di assistere a un testa a testa per il successo finale.
Le difficoltà di Vandeputte, però, sono durate poco più di un giro; nelle ultime due tornate il corridore della Alpecin-Deceuninck ha rafforzato la sua leadership per assicurarsi la prima vittoria in Coppa. Il nativo di Brecht ha tagliato il traguardo per primo con 9" su Orts Lloret e 20" su Ronhaar, che nell'ultimo giro ha relegato al quarto posto Iserbyt (+36"). Prestazione migliore della stagione per Mason che ha raccolto un 5° posto a 58" dal vincitore. In top 10 anche Vanthourenhout (7° a 1'30"), che limita i danni e resta leader della classifica generale. Continua la crisi di Nys (16° a 3'09"): l'ultima top 10 risale ormai a più di un mese fa nel Superprestige a Merksplas.
La Coppa del Mondo torna domani con l'appuntamento nella sabbia di Zonhoven. Sul De Kuil assisteremo all'esordio stagionale di Mathieu van der Poel, che lunedì sarà anche al Zilvermeercross di Mol, valido per il Superprestige, per il primo scontro stagionale con Wout Van Aert.