Ardèche donne, Eline Jansen precede Letizia Borghesi a Privas
de Jong vince la corsa francese davanti a Bunel e Trinca Colonel
La selezione c'è stata ancora una volta, ma la classifica non ha cambiato volto: il Tour Feminin de l'Ardèche si è concluso con la vittoria dell'olandese Thailta de Jong, che ha agevolmente difeso la maglia rosa di leader nell'ultima tappa della corsa disputata nel sud della Francia. Alla connazionale Eline Jansen l'ultimo traguardo di Privas.
Ardèche donne, la festa oranje è completa
La 6ª e ultima frazione del 22° Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche - da Le Pouzin a Privas - misura appena 80,6 km, ma le lusinghe del chilometraggio sono inversamente proporzionali alle difficoltà disseminate lungo il percorso: subito dopo il Col de Viaux (3ª categoria, 1500 metri al 6,5%), il menu prevede il Saint Alban (2ª categoria, 2,4 km al 7% di pendenza media), la Croix de Cruas (1ª categoria, 4,2 km con una pendenza del 7,1%) e il Saint Bauzile, un 3ª categoria di 4300 metri al 3,3%, posizionato a poco meno di 15 km dal traguardo.
Così come accaduto nelle altre tappe in linea, la volata di gruppo resta solo un'ipotesi: la leader della generale, l'olandese Thalita de Jong (Lotto Dstny) promuove l'azione decisiva sull'ultimo GPM, portandosi dietro altre 26 cicliste, tra le quali le italiane Debora Silvestri (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), Nadia Quagliotto (Laboral Kutxa) e Monica Trinca Colonel (Bepink-Bongioanni). Poco prima del traguardo, il break decisivo della maglia rosa in compagnia della canadese Sarah Van Dam (DNA), delle francesi Jade Wiel (FDJ-Suez) e Maëva Squiban (Arkéa-B&B Hotels), dell'italiana Letizia Borghesi (EF-Oatly-Cannondale) e dell'altra olandese Elina Jansen (VolkerWessels). Sprint senza storia: Jansen brinda alla prima vittoria della sua carriera da professionista, mettendo in fila Borghesi e Squiban. 7ª Quagliotto.
Thalita de Jong vince tre classifiche su 5
Il 5° posto all'arrivo sigilla la superiorità di Thalita de Jong sulla concorrenza: non solo la classifica finale dell'Ardèche da aggiungere alle due vittorie di tappa, ma anche la maglia bianca a pois rosa delle scalatrici e il primato dei traguardi volanti, abbinato alla maglia verde. L'ex Liv Racing ha condiviso il podio con la francese Manon Bunel (St. Michel-Auber-Mavic, a 58" dall'olandese) e una brava Trinca Colonel: 1'46" di ritardo per la ciclista lombarda. Silvestri (a 2'01") conserva la quarta casella per soli 2" su Squiban.
Per chiudere, gli altri riconoscimenti: Bunel miglior giovane, l'afgana Fariba Hashimi (WCC Team) - vittoriosa sabato sul Mont Lozère - è la supercombattiva della corsa, identificata con la maglia rossa. Alla Laboral Kutxa, infine, la classifica per tempi.