Reusser si ritira, Dygert ne approfitta: suo il titolo iridato a cronometro
Successo della statunitense che conquista il secondo titolo iridato in carriera davanti a Brown e Schweinberger. Reusser ritirata per guai fisici, titolo U23 a Niedermaier, lontane le italiane
Chloé Dygert replica il successo di quattro anni fa e conquista la maglia iridata a cronometro. La statunitense ha preceduto sul traguardo Grace Brown (Australia), anche quest'anno relegata all'argento per una manciata di secondi, e Christina Schweinberger (Austria), sorpresa di giornata. Marlen Reusser (Svizzera) partiva con i gradi di favorita, ma è stata costretta al ritiro per i guai fisici sofferti ieri dopo la caduta nella mixed relay.
La prova riservata alle atlete élite e under 23 si è svolta su un percorso di 36.2 chilometri perlopiù pianeggiante con lo strappo conclusivo di 800 metri al 5.4% a recitare il ruolo di insidia di giornata. Eugenia Bujak (Slovenia) è stata la prima atleta a mettere insieme una prova di riferimento, chiudendo in 49'28". La sua leadership è stata interrotta da Chloé Dygert (Stati Uniti), che ha fatto registrare tempi velocissimi sin dal primo intermedio tagliando il traguardo in 46'59". Per la statunitense è così iniziato un lungo pomeriggio sulla hot seat in attesa delle ultime partenti più quotate.
Grazie a un ottimo ultimo intertempo Christina Schweinberger (Austria) è riuscita a firmare un tempo da medaglia fermando il cronometro in 48'12" e posizionandosi alle spalle di Dygert. Anche Demi Vollering (Paesi Bassi) è riuscita a tenere lo stesso ritmo per buona parte della gara, salvo poi cedere nelle battute finali e chiudere in 48'27". Con la prova sottotono di Vittoria Guazzini (Italia), fuori dai giochi sin dal primo intermedio, le uniche insidie rimaste per Dygert erano Marlen Reusser (Svizzera) e Grace Brown (Australia). L'australiana è rimasta vicino a Dygert nei primi tre settori intermedi, mentre Reusser, dopo aver accusato oltre 30" al primo rilevamento cronometrico, ha deciso di ritirarsi per le conseguenze della caduta di ieri nella staffetta mista.
Brown è stata la più veloce nella parte finale, ma in virtù del distacco pagato in precedenza al traguardo si è dovuta accontentare della seconda piazza per soli 6", chiudendo la sua prova in 47'05" dietro a Dygert e davanti a Schweinberger. Dygert si è quindi laureata campionessa iridata per la seconda volta in carriera, a quattro anni di distanza dal titolo conquistato a Harrogate, precedendo Brown e Schweinberger. Grazie all'11° posto finale Antonia Niedermaier (Germania) è stata la miglior under 23 al traguardo: la tedesca succede così a Vittoria Guazzini ed è campionessa del mondo under 23. Delusione in casa Italia: le azzurre non sono riuscite ad entrare nelle prime venti con Alessia Vigilia 24ª (+3'40") e Vittoria Guazzini 32ª (+4'16").