Alla Milano-Torino (o Rho-Salassa) gli sprinter cercano riscatto
La corsa ciclistica più antica del mondo si corre domani: occasione di riscatto per Démare e Coquard, con Cavendish ancora pronto a lottare su un percorso meno semplice degli anni scorsi. Nutrita la pattuglia italiana
La 105esima Milano-Torino si svolgerà domani 13 marzo, con partenza da Rho, come nella passata edizione, e con l'inedito arrivo, dopo 177 chilometri, in quel di a Salassa, diversamente dallo scorso anno dove fu a Orbassano. Ormai da tre anni il percorso è diventato favorevole alle ruote veloci, con la rinuncia all'arrivo sul Superga, che già commentammo senza mezzi termini lo scorso anno. Tuttavia in questa edizione sono state inserite due difficoltà altimetriche nel finale, con lo strappo di Prascorsano (3.1 km al 6.9%) ai -30 dall'arrivo, e quello di Colleretto Castelnuovo (2 km al 6.6%) ai -20: nulla che possa stravolgere l'esito della corsa, ma pur sempre una possibilità in più per animarla.
I favoriti
Non sarà presente il vincitore dello scorso anno Arvid de Kleijn, impegnato alla Danilith Nokere Koerse. Dopo il ritiro anticipato dalla Tirreno Adriatico, dove ha terminato la sesta tappa fuori tempo massimo, cercherà di tornare protagonista Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) supportato dal fido Michael Mørkøv e da Cees Bol: il britannico proverà a timbrare nuovamente il cartellino, come già nel 2022. Al contrario di Cavendish, Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels) non ha ancora trovato il successo una stagione dove non ha mai raccolto più del quinto posto: domani per lui la prima occasione per riscattare una Parigi-Nizza del tutto incolore. Proveranno a eliminare lo zero dalla voce "successi stagionali" anche Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), che dovrà di nuovo spartirsi i gradi di capitano con Søren Wærenskjold, e Bryan Coquard (Cofidis) a sua volta avrà in squadra un Axel Zingle che alla Tirreno-Adriatico ha mostrato un buon colpo di pedale. Cercherà la seconda vittoria in carriera Casper van Uden (dsm-firmenich PostNL). Tra gli italiani Davide Cimolai (Movistar), Giovanni Lonardi (Polti Kometa) ed Enrico Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) cercheranno di confermarsi nel buono stato di forma mostrato nella volata di domenica, dove il primo ha centrato il podio e gli altri la top ten.
Tra i nomi da tenere d'occhio anche Ethan Vernon (Free Palestine), Robin Froidevaux (Tudor) e Marijn van den Berg (EF Education-EasyPost), oltre a Iván García Cortina (Movistar), Alberto Bettiol (EF), Marc Hirschi e Diego Ulissi (UAE Emirates) i principali nomi da attenzionare se la corsa dovesse uscire più dura.
Gli italiani al via
Oltre a già citati Cimolai, Bettiol, Ulissi, Lonardi, e Zanoncello (supportato da), attenzione a anche a Davide Persico (Bingoal-BW), supportato da Marco Tizza e Giacomo Villa, e alla pattuglia della Team Corratec-Vini Fantini guidata da Kristian Sbaragli. Nella Intermarché-Wanty presenti i bergamaschi Kevin Colleoni e Simone Gualdi, campione italiano Juniores alla quarta uscita con la prima squadra, mentre il loro conterraneo Lorenzo Milesi, campione U-23 contro il tempo, è tra i selezionati dalla Movistar.
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Milano-Torino 2024, orari e appuntamenti tv
La corsa sarà visibile in televisione a partire dalle ore 14.20 su RaiSport e Eurosport 2, mentre agli stessi orari lo streaming sarà disponibile su Rai Play, eurosport.it, discovery+ e DAZN. L'arrivo è previsto intorno alle ore 16.00.