Miriam Vece e Sophie Capewell nella semifinale della Velocità individuale in Nations Cup a Il Cairo 2023 © UCI
Pista

Che brava Miriam Vece! A un passo da un bronzo sprint in Nations Cup

L'azzurra prima in qualifica nella Velocità individuale, si arrende dopo una combattutissima semifinale con Sophie Capewell. Elia Viviani d'argento nell'Omnium, battuto solo da Thomas Boudat

17.03.2023 15:20

Risultati di un certo rilievo ieri nelle pieghe della terza giornata della tappa de Il Cairo in Nations Cup 2023 di pista. In particolare la scena è stata illuminata, in casa Italia, da una splendida Miriam Vece, capace di lasciare il segno come mai prima nel torneo della Velocità individuale. La cremasca è riuscita a ottenere addirittura il miglior tempo in qualifica (10"687) davanti a tante rivali di vaglia e ciò le ha permesso di saltare i 16esimi, approdando direttamente agli ottavi dove ha sconfitto - in volata unica - la belga Nicky Degrendele in una sfida molto equilibrata (aggiudicata per una "distanza" di 51 millesimi di secondo).

Ma se Miriam pensava che fosse quello lo scontro più palpitante si sbagliava, infatti ai quarti l'azzurra ha dato vita a un esaltante duello con la neozelandese Ellesse Andrews, battuta al fotofinish nella prima manche (5 millesimi di secondo a favore di Vece) e di stretta misura (36 millesimi) anche nella seconda. A questo l'italiana è arrivata più o meno dalle parti dei propri limiti, e in semifinale si è dovuta piegare alla britannica Sophie Capewell, che ha vinto piuttosto agevolmente la prima manche ma che ha dovuto sudare fino all'ultimo metro per conquistare anche la seconda, dato che Miriam stava per portarla alla bella (e lì tutto sarebbe stato in discussione).

Nelle finali Capewell si è arresa alla connazionale Emma Finucane per l'oro, mentre Vece ha dovuto cedere alla tedesca Emma Hinze; entrambe le sfide sono finite 2-0. Per Miriam il percorso di crescita continua e ciò dice dell'ottimo lavoro che si sta facendo in casa azzurra anche (finalmente) nel settore della Velocità.

Nations Cup Il Cairo 2023, Elia Viviani argento nell'Omnium

Se Vece è una delle più recenti protagoniste della pista italiana, Elia Viviani è a tutti gli effetti il veterano della compagnia, ma ancora continua a mietere risultati importanti. Ieri il veronese ha chiuso al secondo posto l'Omnium, collezionando un quinto posto nello Scratch (vinto dal francese Thomas Boudat davanti al danese Rasmus Pedersen, tutti e due con un giro guadagnato), un quarto nella Tempo Race (alle spalle del neozelandese Thomas Sexton, del tedesco Roger Kluge e ancora di Boudat) e un primo (e volevamo vedere!) nella specialità della casa, ovvero l'Eliminazione, nella quale Elia ha preceduto il canadese Dylan Bibic (astro nascente della specialità), Kluge e Boudat.

Alla Corsa a punti finale Viviani si è presentato da terzo (106 punti), preceduto da Boudat (primo con 110) e Kluge (108). Abbastanza distanti tutti gli altri, per cui la lotta per la vittoria si è ridotta ai tre citati, dei quali solo Boudat è riuscito a guadagnare un giro, mettendo così in cassaforte la vittoria. Grazie a 13 punti guadagnati negli sprint contro i 9 collezionati da Kluge, Elia ha scavalcato l'avversario chiudendo secondo a quota 119. 139 i punti di Boudat, 117 quelli di Kluge. Non si contano le volte in cui Viviani in questi anni ha perso un Omnium da un francese (Coquard, Thomas, Boudat…), ma i punti che Elia porta alla causa azzurra non mancano mai e tornano sempre utilissimi in chiave qualificazione olimpica.

Gli altri risultati della giornata

Nel Keirin Matteo Bianchi e Mattia Predomo sono stati eliminati ai ripescaggi dopo aver sfiorato la qualificazione nel primo turno (entrambi hanno chiuso secondi la rispettiva batteria); ma la notizia del giorno è l'eliminazione di Harrie Lavreysen addirittura ai quarti di finale. Spazio quindi alla festa asiatica, con addirittura tre giapponesi ai primi quattro posti della finalissima, ovvero Shinji Nakano, Kaiya Ota e Kohei Terasaki, piazzati nell'ordine al primo, terzo e quarto posto; secondo ha chiuso il malese Muhammad Sahrom.

L'altra gara della giornata era la Madison femminile che è stata oggetto di contesa - come da pronostico - tra la coppia francese (Clara Copponi-Valentine Fortin) e quella danese (Amalie Dideriksen-Julie Leth); in una sfida all'ultimo sprint si sono imposte le transalpine con 35 punti contro i 34 delle scandinave; terzo posto per le neozelandesi Bryony Botha-Ally Wollaston; decima la giovane e inesperta coppia azzurra formata da Francesca Selva e Matilde Vitillo. Due punti per le ragazze schierate da Marco Villa, le quali erano chiamate più che altro a fare esperienza al cospetto di avversarie molto titolate.

Oggi la tappa egiziana di Nations Cup 2023 si chiude con Sprint (Matteo Bianchi e Mattia Predomo) e Madison (Elia Viviani-Michele Scartezzini) maschili, Omnium (Valentina Scandolara) e Keirin (Miriam Vece) femminili.

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