Brand e Nieuwenhuis chiudono la stagione allo Sluitingsprijs di Oostmalle

Giunge a conclusione, con l'Internationale Sluitingsprijs di Oostmalle, la stagione di ciclocross ‘24-’25. Non si interrompe la striscia di 33 podi consecutivi di Lucinda Brand (Baloise Glowi Lions), che firma l'undicesima vittoria e si conferma MVP della stagione. Tra gli uomini brilla Joris Nieuwenhuis (Ridley Cycling Team): un successo che sa di buon auspicio per la prossima stagione, della quale l'olandese sarà sicuramente protagonista. Giornata d'addio alle corse per tanti atleti, tra i quali spicca Sanne Cant (Crelan-Corendon): la trentaquattrenne appende la bici al chiodo dopo il quarto posto di oggi, chiudendo una carriera impressionante. In campo maschile, ultimo valzer per Thijs Aerts, Jens Adams, Corné van Kessel, Mathijs Wuyts, Marcel Meisen e Maarten Van Staeyen.

Sluitingsprijs Oostmalle, la cronaca della gara femminile

Sanne Cant è la prima ad entrare sul campo gara, ma Lucinda Brand prende presto il comando: sulla sua ruota c'è Inge van der Heijden, che però non resiste all'accelerazione che la più esperta olandese piazza nel secondo giro, aprendo subito un piccolo divario. Il vantaggio aumenta sempre più nel corso degli ultimi giri e Brand può arrivare in solitaria sul traguardo, pedalando verso la sua undicesima vittoria di stagione con facilità. Inge van der Heijden conserva la seconda posizione, riuscendo a tenere lontane Cant e Julie Brouwers (Charles Liégeois Roastry CX), che si preparavano a giocarsi il podio. Nell'ultimo rettilineo, però, Denise Betsema (Pauwels Sauzen-Cibel Clementines) e Hélène Clauzel (Van Rysel CX) sono riuscite a rimontarle e Clauzel ha sprintato, sorprendendo Cant, che si è dovuta accontentare del quarto posto.

Sluitingsprijs Oostmalle, la cronaca della gara maschile

Subito in testa i giovani Kay De Bruyckere (Pauwels Sauzen-Cibel Clementines) e Witse Meeussen (Crelan-Corendon), ma, dopo una potente accelerazione, è stato subito chiaro che Joris Nieuwenhuis fosse l'uomo da battere. L'olandese accumula un vantaggio di 17" sugli inseguitori Michael Vanthourenhout (Pauwels Sauzen-Cibel Clementines) e Niels Vandeputte (Alpecin-Deceuninck): il primo, però, scivola e cade in una curva a gomito, rimanendo a terra e poi ritirandosi. Testa a testa, quindi, tra Nieuwenhuis e Vandeputte, con il belga che deve cedere, venendo assorbito da un gruppo di dieci uomini, tutti in lotta per il secondo e il terzo gradino del podio. Tra di loro, i Crelan-Corendon giocano sulla loro superiorità numerica: emergono prima Toon Vandebosch e poi anche Laurens Sweeck, che riesce a staccare gli altri, rientrando sul compagno di squadra. La vittoria per distacco va a Joris Nieuwenhuis, mentre Sweeck batte Vandebosch allo sprint per il secondo posto.