EuroPista, nuove medaglie: Elisa Balsamo oro nell'Omnium, Martina Fidanza argento nel Keirin
Non smette di arricchirsi il bottino della spedizione azzurra ai Campionati europei su pista under 23 e juniores di Anadia. In Portogallo oggi sono arrivate due medaglie, che portano a dodici il bottino complessivo. Anche in questa quinta giornata della rassegna continentale, sono le ragazze a macinare podi su podi.
Il metallo più prezioso è stato portato a casa da Elisa Balsamo, in una spettacolare gara dell'Omnium femminile under 23. La cuneese, già vincitrice in questa rassegna dell'oro nell'Inseguimento a squadre, ha condotto sin dalla prova, lo Scratch, vinto precedendo la britannica Eleanor Dickinson e la danese Amalie Dideriksen.
L'azzurra si è piazzata quinta nella Tempo Race dominata dalla tedesca Gudrun Stock, unica a prendere un giro di vantaggio. L'atleta della Valcar PBM ha poi fatto suo, in maniera eccellente, l'Eliminazione. All'inizio della quarta ed ultima prova la graduatoria vedeva l'italiana in testa a quota 112, contro i 106 della danese, i 104 della tedesca e i 102 della britannica.
Nella Corsa a Punti l'iridata su strada juniores di Doha è stata fantastica nel difendersi dall'assalto delle tre rivali; come la Dickinson e la Dideriksen ha guadagnato un giro, riuscendo a conquistare punti nel corso del quinto, del sesto e del settimo sprint. Nell'ultimo bastava che le avversarie non si classificassero ai primi due posti e, marcandole, vi è riuscita. La corsa è così finita con Elisa Balsamo vincitrice della medaglia d'oro grazie ai 140 punti fatti segnare; seconda la danese Amalie Dideriksen, oro iridato élite al Mondiale su strada di Doha, con 136 punti. Terza la britannica Eleanor Dickinson con 134 punti.
In precedenza, è finalmente giunta la prima medaglia dalle prove di velocità. Questo è accaduto nel Keirin femminile juniores, per merito di Martina Fidanza. La bergamasca, già vincitrice dell'oro nello Scratch e nell'Inseguimento a squadre, ha conquistato la medaglia d'argento. In finale, la diciassettenne aveva tagliato il traguardo in terza piazza ma la squalifica della russa Vashenko (giunta seconda), le ha permesso di salire sul secondo gradino del podio. Oro alla francese Mathilde Gros, bronzo alla britannica Lauren Bate. Nella prova era impegnata anche Giada Capobianchi, ma la sua avventura si è interrotta nel primo turno.
Nelle altre gare di giornata, sesto posto di Miriam Vece e undicesimo di Gloria Manzoni nei 500 metri da fermo femminile under 23, vinti dalla tedesca Pauline Grabosch sull'ucraina Olena Starikova e sull'olandese Kyra Lamberink.
Nell'Omnium maschile under 23 vittoria per il britannico Mark Stewart, che ha primeggiato con 121 punti contro i 113 del danese Niklas Larsen e i 108 del francese Adrien Garel. Ottavo posto a 84 punti per l'azzurro Stefano Moro, frutto di un quarto posto nello Scratch, del decimo nella Tempo Race, del settimo nell'Eliminazione, mentre nella Corsa a Punti non ha conquistato alcun punto.
Nella Corsa a punti femminile juniores vittoria per l'ucraina Olena Kulynych sulla bielorussa Aksana Saluyeva e sulla francese Valentine Fortin. Nono posto per Gloria Scarsi. Vittoria ucraina anche nella Corsa a punti maschile juniores grazie a Oleg Kanaka; battuti il belga Fabian Van den Bossche e lo svizzero Mauro Schmid. Undicesimo posto per Marco Cavicchioli.
Nella Velocità individuale maschile under 23 affermazione per il francese Sébastien Vigier, che in finale ha superato l'olandese Harrie Lavreysen. Bronzo per il britannico Joe Truman. L'azzurro Mattia Geroli è uscito al primo turno. Nel Keirin maschile juniores primo posto per la Russia con Pavel Perchuk. Dietro di lui i polacchi Daniel Rochna e Cezary Laczkowski. L'italiano Simone Peschiera non è andato oltre il primo turno.
Il medagliere vede l'Italia sempre al comando con 9 ori, 1 argento e 2 bronzi. Domani ultima giornata con sei finali in programma: Madison maschile under 23, Keirin maschile under 23, Madison femminile under 23, Keirin femminile under 23, Madison maschile juniores e Madison femminile juniores.