Simone Consonni alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ©Simone Consonni-IG
Pista

La malasorte perseguita gli azzurri: Simone Consonni cade e si frattura il polso

Il campione olimpico investito da una e-MTB in allenamento: scafoide rotto e clavicola scheggiata. Doveva correre la corsa a punti domani.

08.08.2023 19:49

Non sembrano finite le sfortune che stanno funestando la spedizione azzurra ai mondiali di Glasgow: non bastassero le cadute nella corsa juniores maschile, la scivolata di Matteo Trentin domenica nelle prova élite, lo spavento di Martina Fidanza nella Madison di ieri, i problemi meccanici nella Mixed Team Relay di oggi, ecco un'altra brutta sorpresa, questa volta per la pista maschile.

Questa mattina Simone Consonni, campione olimpico dell'inseguimento a squadre a Tokyo, che sabato aveva già conquistato un argento nel quartetto, pur senza disputare la finale, è caduto mentre si allenava con il compagno di nazionale Francesco Lamon su una ciclabile di Glasgow. Stando a quanto emerge, entrambi sono stati investiti frontalmente da un uomo in sella a una e-Bike, poi caduto nel Clyde, il fiume che attraversa Glasgow. L'impatto tra la spalla del bergamasco e il casco dell'amatore è stato rovinoso, tanto da procurare una scheggiatura della clavicola destra e la rottura dello scafoide sinistro nella conseguente caduta.

Consonni, portacolori della Cofidis, avrebbe dovuto gareggiare nella serata di domani nella corsa a punti, specialità di cui è campione europeo in carica (aveva infatti conquistato l'oro agli europei di Grenchen lo scorso febbraio). 

L'azzurro di Brembate Sopra, fratello peraltro di Chiara Consonni, anch'essa impegnata nelle gare su pista a Glasgow per la nazionale femminile, aveva palesato una condizione non ideale nelle qualificazioni dell'inseguimento, vedendosi sostituito nella semifinale da Manlio Moro.

Simone Consonni, 28 anni, era stato finora un elemento quasi imprescindibile nel quartetto che tante medaglie ha portato alla nazionale negli ultimi sei anni, oltre che in specialità come Ominum, Scratch e Madison, che gli erano valse tre medaglie mondiali negli ultimi cinque anni, mentre su strada è stato vice-campione del mondo a Richmond nel 2015 tra gli under 23.

Secondo il medico della nazionale italiana lo scafoide sarà probabilmente da operare, mentre la clavicola verrà fasciata per permettere tempi di recupero simili a quelli dello scafoide. A prendere il via nella corsa a punti sarà Michele Scartezzini, già impegnato stasera nella Madison.

 

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