Valentin Paret-Peintre, vincitore di tappa al Giro d'Italia © Giro d'Italia
Ciclomercato

Ciclomercato: biennale per Valentin Paret-Peintre in Quick-Step e per Orluis Aular in Movistar

Il giovane scalatore francese lascia l'AG2R dopo 3 stagioni e la precedente trafila nelle categorie giovanili; il venezuelano riporta il suo paese nel World-Tour dopo 12 anni

Nella mattinata odierna due squadre World-Tour hanno annunciato un colpo di mercato, entrambe firmando il nuovo innesto con un contratto biennale valido per le annate 2025 e 2026. Da una parte abbiamo la Soudal Quick-Step, formazione che sta per completare la rosa per la prossima stagione (28 corridori ufficialmente a roster per il 2025), e dall'altro la Movistar Team, che con l'ufficialità di oggi ha aperto il suo mercato in entrata.

Valentin Paret-Peintre in Quick-Step

Il rumour che il forte scalatore francese potesse approdare alla corte di Patrick Lefevere era circolato alcuni mesi fa, e oggi è diventato ufficiale. Valentin Paret-Peintre, classe 2001, quest'anno si è affermato come un solidissimo gregario da salita in particolare per Ben O'Connor al Giro d'Italia, corsa in cui inoltre il fratello minore di Aurélien si è permesso il lusso di vincere per la prima volta tra i professionisti nella 10a tappa con arrivo a Bocca della Selva grazie a una fuga vincente davanti al connazionale Romain Bardet.

Le parole di Valentin nel comunicato rilasciato dalla Quick-Step: "Sono molto felice di unirmi alla squadra per i prossimi due anni. Ho sempre ammirato questa squadra e l'ho vista scrivere la storia in alcune delle corse più importanti del mondo. Ricordo Tom Boonen, che ha vinto numerose volte la Parigi-Roubaix con questa maglia, o Philippe Gilbert, che ha ottenuto vittorie memorabili alla Roubaix e al Fiandre. È una squadra leggendaria con molta storia e tradizione e sono orgoglioso di farne parte nelle prossime due stagioni.

Il mio obiettivo è quello di continuare a crescere e acquisire esperienza nelle corse a tappe, soprattutto grazie a un atleta come Mikel Landa. Sono anche pronto ad aiutare quando ci sarà bisogno di me sulle salite. Mi piacerebbe essere uno dei più forti in montagna per la mia squadra in una corsa come il Tour de France, che mi piacerebbe scoprire, ma punto anche ad arrivare tra i primi dieci nelle corse a tappe di una settimana”.

Il commento del CEO Patrick Lefevere: "Seguiamo Valentin da tempo e siamo rimasti colpiti dalla sua etica del lavoro, dal suo continuo miglioramento e dai suoi risultati, come la spettacolare vittoria di tappa al Giro d'Italia. Siamo felici che abbia deciso di unirsi a noi. Valentin è una forte aggiunta al nostro contingente di scalatori e siamo certi che si inserirà e crescerà nella nostra squadra”.

Orluis Aular alla Movistar

Resistente sui percorsi mossi e dotato di un ottimo spunto veloce in caso di arrivo in volata, fra le squadre professional Orluis Aular è stato uno dei corridori più performanti della stagione con la maglia della Caja-Rural: 24 piazzamenti in Top 10 da febbraio a oggi, fra cui spiccano la vittoria nella prima tappa del Tour du Limousin e il recente successo al Trofeo Matteotti, oltre a un secondo posto nella quinta frazione dell'Itzulia.

Orluis Aular vincitore del Trofeo Matteotti 2024 © SprintCycling via X @CajaRural_RGA
Orluis Aular vincitore del Trofeo Matteotti 2024 © SprintCycling via X @CajaRural_RGA

Di seguito dichiarazioni di Aular nel comunicato Movistar: “A essere sincero, non avrei mai immaginato di arrivare al WorldTour. Il mio obiettivo è sempre stato quello di andare avanti passo dopo passo. Ho cercato di arrivare in Europa e grazie a Jesús Rodríguez Magro - nota: il compianto ciclista Banesto - sono riuscito a gareggiare in Spagna con l'EC Cartucho. Poi sono andato in Belgio per due anni, un posto dove ho imparato molto; da lì sono saltato in Giappone; e da lì ho raggiunto il mio obiettivo di essere almeno in un team Professional con Caja Rural, a cui sono molto grato per l'opportunità che mi hanno dato all'epoca. Sapevo che da lì in poi non sarebbe stato facile, e sono stati anni di duro lavoro e dedizione ad avere questa bella opportunità con il Movistar Team. Mi rende molto felice e, allo stesso tempo, mi dà molte sensazioni, perché non è stato affatto facile.

Il 2024 è stato il mio anno migliore. Stagione dopo stagione sono migliorato e quest'anno sono riuscito a mantenere una grande costanza nelle prestazioni e nei risultati, con il desiderio di arrivare al WorldTour. Credo che questo desiderio mi abbia spinto a lavorare come mai prima d'ora. Sono riuscito a superare molto meglio le medie montagne e il vantaggio di sapere che avrei avuto la possibilità di correre con il Movistar Team mi fa sperare di continuare a migliorare in molti altri aspetti.

Sono a disposizione della squadra per qualsiasi necessità. Continuerò a cercare obiettivi, come ho sempre fatto nel corso della mia carriera, cercando di essere un corridore versatile e dimostrando di avere margini di miglioramento. Sono ansioso di conoscere la squadra, i miei futuri compagni e lo staff. Ho già incontrato alcuni membri della squadra e non vedo l'ora di fare squadra e di contribuire il più possibile".

Per il Venezuela si tratta di un momento significativo visto che l'ultimo corridore del paese sudamericano ad aver fatto parte di una squadra World-Tour era stato José Humberto Rujano nel 2013 alla Vacansoleil.

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Michele Moretti
Cresciuto a pane e sport. Nato con l'amore per il basket, mi sono avvicinato al ciclismo grazie ai pomeriggi passati a guardarlo in tv con i miei nonni. Accumulatore seriale di statistiche sportive a tempo perso.