Ciclismo, le atlete italiane di punta negli ultimi anni
Nel corso degli ultimi anni, la generazione di cicliste italiane sta scrivendo pagine importantissime di storia. Se in generale lo sport femminile ci sta regalando innumerevoli soddisfazioni negli ultimi tempi, senza dubbio il ciclismo non esula da questa tendenza.
Merito, come raccontato dalla redazione della pagina del ciclismo di Betway a proposito delle cicliste italiane più famose, che stanno veramente raccogliendo dei risultati degni di nota. Non è da tutti riuscire ad affrontare delle imprese su strada che necessitano di sacrifici e talento, ma la popolarità che riesce a dare il ciclismo, soprattutto tra la gente comune, è unica.
D’altro canto, se nel ciclismo femminile i risultati stanno arrivando a grappoli, nell’ambito maschile è un momento di cambiamento, anche a livello generazionale e le soddisfazioni tardano ad arrivare. Al femminile, invece, lo scenario è notevolmente differente, grazie a un perfetto mix tra giovani talenti e tra campionesse nel pieno della loro maturità. Diamo uno sguardo alle atlete che si stanno distinguendo di più nel corso degli ultimi tempi.
Marta Bastianelli, un punto di riferimento per tutte
Ha terminato la sua splendida carriera con un ottimo Giro d’Italia Donne 2023: Marta Bastianelli ha provato grandi emozioni nell’ultima volta in gruppo nella tappa in Sardegna. Un’atleta dal grande cuore, ma che ha saputo correre spesso e volentieri anche usando l’acume tattico che solo le grandi campionesse hanno.
Le vittorie dei Mondiali nel 2007 e degli Europei nel 2018 sono state gli apici della sua carriera, ma con il passare del tempo la Bastianelli è diventata un vero e proprio punto di riferimento. Bastianelli è stata un bellissimo esempio anche del suo essere donna e di come gestire fasi importanti della vita come una gravidanza. Anzi, ha saputo ripartire ancora più forte dopo la nascita della figlia Clarissa, vincendo il titolo europeo e pure il Giro delle Fiandre.
Elisa Longo Borghini, nessuna come lei nell’ultimo decennio
Nell’ultima edizione del Giro Donne c’è stata grande preoccupazione per l’incidente di cui è stata involontaria protagonista. Tra le professioniste è arrivata già nel 2011 e ci ha messo ben poco per imporsi come una delle migliori cicliste in tutto il mondo. Elisa, infatti, ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi, nella prova in linea, sia nel 2016 che nel 2021, mentre la medaglia di bronzo è arrivata anche ai Mondiali in linea nel 2012 e nel 2020. Nel corso della sua carriera ricca di successi spiccano il Giro delle Fiandre, nel 2015, e la Parigi-Roubaix nel 2022.
Non è finita qui, dal momento che il suo clamoroso palmares è completato anche da ben undici titoli nazionali, di cui sette a cronometro e pure quattro in linea. Sacrifici, impegno, capacità di affrontare tutte le sfide che il ciclismo le ha posto di fronte: queste sono le più grandi qualità della Longo Borghini, che le hanno permesso di avere questo tipo di carriera fino ad ora.
Elisa Balsamo, la nuova generazione di vincenti
Una delle più importanti velociste che stanno affollando il panorama ciclistico italiano femminile è sicuramente Elisa Balsamo. Un titolo di campionessa del mondo a Doha nel 2016 nella categoria Juniores che campeggia nella sua bacheca personale. Non è finita qui, ovviamente, dato che nel 2020 ha trionfato nell’Europeo in linea Under-23, mentre l’anno successivo ha vinto il titolo di campionessa del mondo Elite nell’evento che si è svolto nelle Fiandre.
La Balsamo si è distinta alla grande anche su pista, dal momento che nel suo personale palmares può contare anche una medaglia d’argento e tre medaglie di bronzo ai Mondiali, senza dimenticare la bellezza di quattro titoli europei, ma anche la medaglia d’oro nella gara a inseguimento a squadre ai Giochi Europei nel 2019. Una ciclista in grado di vincere davvero su ogni tipo di terreno.