Tour du Var, sullo strappo finale graffio vincente di Woods che diventa leader
La seconda tappa del Tour des Alpes Maritimes et du Var, la Fayence-Fayence di 168.9 km, ha affrontato una rampa finale di 1200 metri al 9.8%. Terreno perfetto per uno dei "garagisti" migliori del panorama internazionale, vale a dire Michael Woods: il canadese, che su questo tipo di arrivi è una costante minaccia, è andato a cogliere il primo successo della sua avventura con la divisa della Israel Start-Up Nation.
L'ex mezzofondista ha preceduto di 2" un Bauke Mollema (Trek-Segafredo) apparso già in buona condizione dopo il successo di ieri. Terza piazza a 4" per l'ecuadoriano Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), quarta a 7" per il francese David Gaudu (Groupama-FDJ), quindi a 10" i francesi Alexis Vuillermoz (Total Direct Energie) e Rudy Molard (Groupama-FDJ), a 11" l'australiano Ben O'Connor (AG2R Citroën Team) quindi a 13" lo spagnolo Jesús Herrada (Cofidis), il belga Arjen Livyns (Bingoal-Wallonie Bruxelles) e il russo Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers), in un gruppetto che comprendeva tra gli altri anche Quintana, Ciccone, Martin, Fuglsang, Brambilla, Pinot e Geoghegan Hart.
Grazie al buco sulla linea di arrivo, Michael Woods conquista di forza la maglia gialla, strappandola a Bauke Mollema per un solo secondo. L'abruzzese Giulio Ciccone è settimo a 13". Domani la tre giorni transalpina si conclude con una tappa di 136 km a Blausasc, ricca di salite , l'ultima delle quali a una decina di km dal termine.