Il podio della Liegi-Bastogne-Liegi 2024 ©ASO
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Elisa Longo Borghini: non basta essere la più forte nel ciclismo

Le dichiarazioni delle protagoniste dopo la Liegi-Bastogne-Liegi. ELB si congratula con Brown, che a sua volta si gode la vittoria più importante della carriera

21.04.2024 22:31

L'ottava Liegi-Bastogne-Liegi femminile si è risolta con la volata di un sestetto comprendente Grace Brown, Kim Cadzow, Elise Chabbey, Elisa Longo Borghini, Demi Vollering e Katarzyna Niewiadoma. Delle sei, le prime tre erano reduci dalla fuga di giornata, durata 68 km, mentre le altre tre erano rientrate dopo un'azione sulla Roche-aux-Faucons promossa da Elisa Longo Borghini. La volata ha premiato Grace Brown su Longo-Borghini, mentre Demi Vollering è finita terza.

Elisa Longo Borghini attacca nei chilometri finali della LBL 2024 ©ASO
Elisa Longo Borghini attacca nei chilometri finali della LBL 2024 ©ASO

Nelle dichiarazioni al termine della corsa, l'italiana si è congratulata con Brown, mentre Demi Vollering ha rimpianto il cattivo piazzamento che le ha pregiudicato la vittoria finale.

Elisa Longo Borghini:  "Congratulazioni a Grace Brown, oggi è stata la più veloce"

"È stato uno sprint molto lungo. Kasia Niewiadoma aveva un vantaggio e potevo raggiungerla. Ho lanciato il mio sprint ai 200 metri dalla fine e negli ultimi 75 metri Grace mi ha superato. Devo dire che sono soddisfatta perché sono venuta qui con l'obiettivo di fare un buon risultato e avevo buone gambe. Io e la mia squadra abbiamo fatto del nostro meglio oggi e, anche se è un po' deludente essere secondi, così è. Congratulazioni a Grace Brown, perché oggi è stata la più veloce.

Ad essere onesti, ho sempre creduto che saremmo riusciti a prendere la fuga perché ero supportata da una squadra molto forte. Le mie compagne di squadra del Lidl-Trek hanno tirato forte sulla Roche-aux-Faucons e dovevo solo finire il lavoro che avevano fatto. Ero sicuro che avremmo raggiunto le ragazze davanti, ma c'era la possibilità che alcune di loro restassero con noi dato che il terreno fino al traguardo di Liegi era piuttosto ondulato. Sfortunatamente, ho avuto una pessima cliente in Grace... ma ancora una volta, chapeau per lei.

Forse sono stata la più forte oggi, ma nel ciclismo non sempre vince la più forte. La vittoria può andare alla più veloce, o alla più intelligente, o alla più brava in curva… Questo è ciò che rende il ciclismo fantastico, secondo me. Non penso di aver fatto troppo, ho semplicemente fatto quello che dovevo fare."

Demi Vollering "Un errore essere stare troppo indietro nello sprint finale”

"Oggi negli ultimi chilometri poteva succedere di tutto. Sarebbe potuta andare in un modo o nell'altro. Ho cercato di restare attenta. Anche Elisa Longo Borghini era sola, quindi ho pensato che avrebbe seguito chiunque. Nello sprint finale ero troppo dietro. Sono rimasta un po’ troppo a lungo sulle ruote ed è stato un errore. È stata una gara davvero facile. siamo andate piano a causa del vento contrario, poi alcune ragazze hanno attaccato e noi abbiamo mantenuto la calma. Abbiamo colmato il gap, poi non credo che lo abbiamo lasciato crescere troppo. Penso che la squadra abbia fatto davvero un ottimo lavoro: Femke (Van Empel) e Blanka (Vas) hanno corso tutto il giorno per proteggerci, poi Niamh (Fisher-Black) è subentrata a sulla Redoute. Tutti e tre hanno tirato dopo, mentre Mischa (Bredewold) si è staccata fuga dalla per aiutarci. Peccato che non sia potuta rimanere nel gruppo di testa perché sarebbe stato molto bello. Comunque credo che le mie compagne di squadra abbiano fatto un ottimo lavoro oggi. I maggiori rimpianti sono soprattutto per questa gara. L'Amstel Gold Race è diventata una gara in circuito per come è andata. Anche La Freccia Vallone è stata più facile del normale, con diverse salite lasciate fuori dal percorso. Mi sentivo molto bene quel giorno, ma Kasia Niewiadoma è stata più forte al Mur de Huy. Per quanto riguarda oggi, ho fatto un errore stupido, perché ero nella posizione buona per vincere e non l'ho fatto. Questo mi lascerà una sensazione brutta, mi ci vorrà un paio di giorni per superarla. Questo mi farà arrabbiare ancora di più in vista della Vuelta Femminile. Due anni fa mi sono sentita davvero in colpa per essere uscita senza niente dalle Ardenne, e l'anno scorso ho fatto tripletta. Quello che è successo questa settimana può darmi un po’ di energia in più per il futuro."

Grace Brown: “Ero fiduciosa di poter vincere lo sprint finale. Questa è la più grande vittoria della mia carriera”

“Sappiamo che molto spesso una fuga davvero forte parte nella parte centrale di una gara. Il piano era che io o uno delle mie compagne di squadra fossimo presenti in quella fuga. Alla fine sono stata io a riuscirci. Abbiamo lavorato bene insieme e costruito un divario molto ampio che mi ha sorpreso. Sapevo che, se la fuga fosse sopravvissuta, sarebbe stata una buona giornata per me. Ero lì solo per avere un vantaggio in vista delle salite, quindi non dovevo tirare. Alcune altre erano più motivate ​​di me a tirare. Dato che il gruppo non andava veloce, non abbiamo dovuto spingere troppo forte in testa. Una volta superata la Redoute con un gruppo di tre, ho pensato che avremmo potuto sicuramente arrivare al traguardo con il gruppo di testa. Sentivo di essere al limite nelle ultime salite, ma una volta sopravvissuto a La Roche-aux-Faucons sapevo che fino al traguardo sarebbe stato tutto più facile. Anche quando le tre corritirici sono arrivatie​​da dietro, credevo di essere la velocista più forte del gruppo ed ero fiduciosa di poter vincere la gara allo sprint finale. Negli ultimi chilometri ho gestito principalmente gli attacchi finali della Canyon//SRAM. Dato che giocavano sugli attacchi incrociati, ho scommesso un po' su quale seguire. Ho provato ad aspettare con pazienza mentre Kim Cadzow inseguiva Kasia Niewiadoma con Elisa Longo Borghini che tirava. Speravo di poterle superare negli ultimi metri. A volte funziona, a volte no... e questa volta è successo! Questa è probabilmente la più grande vittoria della mia carriera finora. Ho ottenuto molti secondi posti in molte belle gare, ma questa è la prima Monumento che io e la mia squadra abbiamo vinto. È una pagina emozionante nei libri di storia sia per me che per la mia squadra. La mia prossima gara sarà La Vuelta Femenina, e poi mi prenderò una piccola pausa.”

A.S.O. / Billy Ceusters

Lotte Kopecky: “Con gambe più fresche forse sarei riuscita a resistere”

"Questo risultato dimostra che è semplicemente difficile vincere questa gara", ha detto Lotte Kopecky a WielerFlits. “Ero solo un po’ a corto di energie sulla Roche-aux-Faucons. Con le gambe più fresche forse potevo resistere. Comunque è stata una buona prima partecipazione. Questa corsa rientra nelle mie possibilità, ma serve un approccio diverso, è stata un’esperienza positiva per me. Era meglio non dare troppo vantaggio a qualcuno una Grace Brown. Penso che come squadra in generale sia andato tutto bene. È stata una primavera positiva, ho imparato alcune cose in più. In generale posso ritenermi soddisfatta dei miei risultati. Adesso mi riposerò e ricaricherò le batterie. Voglio tornare ad allenarmi con qualità e prepararmi per l’estate”.

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