Campionati nazionali, i risultati delle gare femminili: fra le altre vincono Klein, Majerus e Kirchmann
Germania: gran salto di qualità per Lisa Klein che, sulla scia delle eccellenti prestazioni offerte negli ultimi mesi, è andata a conquistare il titolo nazionale a cronometro. La ventiduenne della Canyon-SRAM ha impiegato 38'49" per completare l'esercizio di 30 km, superando di soli 7" Mieke Kröger (Team Virtu Cycling) e di 28" la campionessa uscente Lisa Brennauer (WNT Rotor).
Lussemburgo: una garanzia, quando arriva questo periodo della stagione, è che Christine Majerus conquista la maglia tricolore. La forte atleta della Boels Dolmans è giunta ad ottenere addirittura il dodicesimo titolo della cronometro, superando in quest'occasione Pia Wiltgen e Liz Asselborn.
Canada: per il secondo anno di fila, la migliore specialista della cronometro nel paese nordamericano è la forte Leah Kirchmann. L'alfiere del Team Sunweb ha saputo mettersi dietro Karol Ann Canuel (Boels Dolmans) e Marie Soleil-Blais (Astana Women's Team).
Lituania: nella gara a cronometro di 28 km a Silale la migliore non è stata una stradista quanto un'atleta nota soprattutto per quanto ottenuto tra le ruote grasse, vale a dire Katarzyna Sosna. È proprio la biker attiva in Italia a salire sul primo gradino del podio con il tempo di 41'25", superando di 1'21" Silvija Paceviciene e di 2'08" Akvile Gedraityte.
Irlanda: nella serata di ieri si è svolta anche la gara a cronometro nell'isola di smeraldo. Vittoria, come già accaduto in passato, per Kelly Murphy, che è riuscita a mettersi alle spalle Anna Turvey e Eileen Burns.
Finlandia: assente la cinque volte vincitrice uscente Lotta Lepistö, nel paese nordico c'è spazio alle veterane del movimento. A conquistare il successo è stata la trentaseienne Minna-Maria Kangas che, nei 25 km di gara, ha superato di 28" la trentottenne Sari Saarelainen (Cogeas Mettler) e di 35" la triatleta Tiina Pohjalainen.
Serbia: quinto titolo a cronometro negli ultimi sei anni per Jelena Eric. La ventitreenne della Alè Cipollini è stata la migliore anche stavolta, riuscendo a superare di 1'03" Maja Savic (BTC City Ljubljana) e di 1'10" Ivan Vilim.
Turchia: la cronometro nel paese anatolico ha premiato Esin Yılmaz, che dunque conferma il titolo ottenuto nel 2018. La ventisettenne è salita sul podio in compagnia di Keziban Koyun e Kübra Bektaş.
Brasile: nei 23 km della prova a cronometro successo per la ventiquattrenne Tamires Fanny Radatz (Avaí) che, con il tempo di 31'50", ha preceduto di 32" l'esperta Flavia Oliveira e di 1'11" Ana Paula Polegatch.
Lussemburgo: una garanzia, quando arriva questo periodo della stagione, è che Christine Majerus conquista la maglia tricolore. La forte atleta della Boels Dolmans è giunta ad ottenere addirittura il dodicesimo titolo della cronometro, superando in quest'occasione Pia Wiltgen e Liz Asselborn.
Canada: per il secondo anno di fila, la migliore specialista della cronometro nel paese nordamericano è la forte Leah Kirchmann. L'alfiere del Team Sunweb ha saputo mettersi dietro Karol Ann Canuel (Boels Dolmans) e Marie Soleil-Blais (Astana Women's Team).
Lituania: nella gara a cronometro di 28 km a Silale la migliore non è stata una stradista quanto un'atleta nota soprattutto per quanto ottenuto tra le ruote grasse, vale a dire Katarzyna Sosna. È proprio la biker attiva in Italia a salire sul primo gradino del podio con il tempo di 41'25", superando di 1'21" Silvija Paceviciene e di 2'08" Akvile Gedraityte.
Irlanda: nella serata di ieri si è svolta anche la gara a cronometro nell'isola di smeraldo. Vittoria, come già accaduto in passato, per Kelly Murphy, che è riuscita a mettersi alle spalle Anna Turvey e Eileen Burns.
Finlandia: assente la cinque volte vincitrice uscente Lotta Lepistö, nel paese nordico c'è spazio alle veterane del movimento. A conquistare il successo è stata la trentaseienne Minna-Maria Kangas che, nei 25 km di gara, ha superato di 28" la trentottenne Sari Saarelainen (Cogeas Mettler) e di 35" la triatleta Tiina Pohjalainen.
Serbia: quinto titolo a cronometro negli ultimi sei anni per Jelena Eric. La ventitreenne della Alè Cipollini è stata la migliore anche stavolta, riuscendo a superare di 1'03" Maja Savic (BTC City Ljubljana) e di 1'10" Ivan Vilim.
Turchia: la cronometro nel paese anatolico ha premiato Esin Yılmaz, che dunque conferma il titolo ottenuto nel 2018. La ventisettenne è salita sul podio in compagnia di Keziban Koyun e Kübra Bektaş.
Brasile: nei 23 km della prova a cronometro successo per la ventiquattrenne Tamires Fanny Radatz (Avaí) che, con il tempo di 31'50", ha preceduto di 32" l'esperta Flavia Oliveira e di 1'11" Ana Paula Polegatch.