Dylan Groenewegen campione neerlandese 2024 © Jayco AlUla
Professionisti

Groenewegen, Hayter, Rui Costa e gli altri campioni nazionali

Secondo titolo per Dylan nei Paesi Bassi. In Danimarca s'impone l'ennesimo Pedersen, Valter si conferma in Ungheria. Vittoria giovane in Germania: Marco Brenner

23.06.2024 21:27

Si è corso ovunque oggi per i campionati nazionali di ciclismo su strada 2024. Vediamo una carrellata di campioni nuovi e confermati usciti da questa densa domenica di giugno.

Dylan Groenewegen ha ottenuto il secondo titolo nazionale nei Paesi Bassi a distanza di otto anni dal primo. Su un percorso molto veloce, 199 km in quel di Arnhem, il 31enne della Jayco AlUla ha battuto in uno sprint di circa 30 uomini Olav Kooij (Visma-Lease a Bike) e Ramon Sinkeldam (Alpecin-Deceuninck), dopo aver fatto un po' di necessità virtù, dato che in gara era supportato da soli due compagni (Elmar Reinders e Jan Maas). Per Kooij si tratta del secondo argento di fila nel campionato nazionale olandese. Mathieu van der Poel era assente.

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Primo titolo su strada per Ethan Hayter in Gran Bretagna

In Gran Bretagna vittoria per Ethan Hayter (INEOS Grenadiers), attivissimo prima per portar via un terzetto, e quindi per battere nella volata ristretta Lewis Askey (Groupama-FDJ) e Max Walker (Astana Qazaqstan Development) che si erano avvantaggiati con lui. Walker è stato il primo a perdere le ruote nello sprint sulla rampa di Saltburn-by-the-Sea (al termine di una gara lunga 182 km) quando Askey ai 600 metri ha piazzato un allungo d'anticipo; ma sul contropiede di Hayter ai 300 non c'è stato niente da fare nemmeno per Lewis. I tre sono transitati sgranati sotto lo striscione d'arrivo, al quarto posto a circa un minuto dai primi Connor Swift (INEOS). Per il 25enne neocampione prima d'oggi un terzo posto su strada nel 2021, ma in compenso sei titoli su pista nelle varie specialità.

In Danimarca è risultato vincente un anticipo a quattro condotto da Rasmus Søjberg Pedersen (Decathlon AG2R La Mondiale Development), Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), Frederik Wandahal (BORA-Hansgrohe) e Michael Valgren (EF Education-EasyPost), transitati in quest'ordine al traguardo di Herning (218.9 km la lunghezza della prova). Il gruppo, regolato da Magnus Cort (Uno-X Mobility), è giunto a 5". Solo ottavo il più atteso dei Pedersen, Mads (Lidl-Trek). Precisazione: il Rasmus vincente oggi non ha ancora 22 anni e non è l'inamovibile pedina del quartetto dell'inseguimento danese (che risponde al nome di Rasmus Lund Pedersen).

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Da Brenner a Schmid, da Rui Costa ad Attila Valter, un'infornata di campioni nazionali 2024

Assoli su percorsi più selettivi: in Germania, a Bad Dürrheim al termine di 200.9 km di gara, si è imposto Marco Brenner (Tudor) con 55" su Florian Lipowitz (BORA) e 2'23" su Kim Heiduk (INEOS); Brenner (21 anni e 10 mesi) è il più giovane campione tedesco da Gerald Ciolek che nel 2005 vinse appena diciottenne.

Marco Brenner campione nazionale tedesco 2024 © Tudor Pro Cycling
Marco Brenner campione nazionale tedesco 2024 © Tudor Pro Cycling

In Slovenia seconda affermazione per Domen Novak, già a segno nel 2019. Il 28enne della UAE Emirates si è presentato da solo al traguardo di Trebnje, dopo 150.5 km di prova, e ha preceduto di 21" Gal Glivar e di 2'51" Matej Mohoric. Nell'albo d'oro Novak succede al suo celebrato capitano Tadej Pogacar, oggi assente.

Anche in Svizzera, in quel di Aire-la-Ville (184.8 km in totale) spazio per l'uomo solo al comando, nella fattispecie Mauro Schmid (Jayco AlUla) che ha preceduto di 18" Simon Pellaud (Tudor) e di 25" Stefan Bissegger (EF).

Monocolore Uno-X in Norvegia, con Markus Hoelgaard che ha battuto in uno sprint a due il compagno Fredrik Dversnes, e dallo stesso sodalizio giungono il terzo (Rasmus Tiller) e in totale sette dei primi 13 all'arrivo (più due del development team…).

Terzo titolo per Alberto Rui Costa in Portogallo. Il veterano della EF, 37 anni, si era già imposto nel 2015 e nel 2020 e oggi si è ripetuto a Santa Maria da Feira, laddove ha battuto in una volata a due Rui Oliveira (UAE Emirates), facente parte con lui di una fuga a quattro sfaldatasi sulla rampetta d'arrivo. Terzo Luís Gomes (GI Group Holding-Simoldes-UDO) a 11", quarto Afonso Silva (APHotels & Resorts-Tavira-SC Farense) a 29", gruppo a tre minuti tondi.

Altra infornata dI nuovi campioni: Lukas Kubis e Tomas Pridal, entrambi della Elkov-Kasper, sono i nuovi campioni di Slovacchia e Repubblica Ceca (un'unica gara assegna i due titoli), Darren Rafferty (EF) in Irlanda, Alexander Hajek (BORA) in Austria, Kevin Geniets (Groupama) in Lussemburgo, Dmitriy Grudev (Astana Qazaqstan) in Kazakistan, Marino Kobayashi (Matrix-Powertag) in Giappone, Serhii Sydor in Ucraina, Cristian Raileanu (Li Ning Star) in Romania, Viktor Potocki (Ljubljana Gusto Santic) in Croazia, Dogukan Arikan (Spor Toto) in Turchia, Jacob Eriksson (Tudor) in Svezia, Terry Kusuma (Kelapa Gading Bikers) in Indonesia, Ognjen Ilic in Serbia, Attila Valter (Visma) in Ungheria, Norbert Banaszek (Mazowsze Serce Polski) in Polonia, Ilder Segovia in Venezuela, Sergio Chumil (Burgos) in Guatemala, Kaden Hopkins alle Bermuda, Paul Daumont in Burkina Faso.

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Giornalista in prova, ciclista mai sbocciato, musicista mancato, comunista disperato. Per il resto, tutto ok!