Visma-Lease a Bike sarà il nuovo nome della Jumbo-Visma?
Il direttore sportivo del team olandese ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al nuovo sponsor per il 2024. Potrebbe trattarsi di un marchio già presente sulle maglie
Dopo la mancata fusione con Soudal-Quick Step, che sembrava essere ad un passo e invece è saltata proprio all'ultimo, pare che Visma sia pronta a voltare pagina e, in vista del 2024, dovrebbe con ogni probabilità lasciare Jumbo per un altro sponsor. A confermarlo, in un'intervista rilasciata ad Het Nieuwsblad e De Telegraaf, è il direttore sportivo della società olandese, Merijn Zeeman.
“Ora è certo che potremo continuare a costruire questa squadra nei prossimi anni. Sto dicendo che la squadra è assicurata? Sì, assolutamente, anche se non posso entrare nei dettagli. Il nome del nuovo sponsor non tarderà ad arrivare. È vero che ci siamo incontrati con Soudal-Quick Step, ma era un dialogo esplorativo. Ci siamo anche trovati con Remco Evenepoel, ma anche questo è stato conoscitivo. Cosa di adatta meglio al nostro team, quanto è realistico, i vantaggi e gli svantaggi, ci rende migliori o no? Questo è stato valutato da un certo numero di persone. Posso solo dire che dopo il nostro periodo con Jumbo, stiamo entrando in un nuovo capitolo”.
Secondo quanto riferito da Wielerflits, inoltre, a partire dal 2024 il nome dei gialloneri potrebbe passare da Jumbo-Visma a Visma-Lease a Bike, con il secondo sponsor che sarebbe un marchio del gruppo Pon Holding, azienda di bici numero uno al mondo). Attualmente questo sponsor è già presente sulle maglie del team e sarebbe stato scelto anche nell'ambito di un progetto ambizioso.
Non solo, perché l'azienda in questione si occupa di proporre leasing di biciclette aziendali ai datori di lavoro, per cui la scelta del marchio ‘nasconde’ un messaggio di filosofia di vita rispetto all'utilizzo di questo mezzo. Per quanto riguarda invece il budget a disposizione della squadra, questo si attesterebbe, sempre secondo le indiscrezioni rilanciate dalla testata neerlandese, intorno ai 30 milioni di euro a stagione.