Vuelta a España 2024, 17a tappa: un ultimo (strano) sprint
Le dure salite a metà percorso non bastano ad evitare un probabile arrivo in volata, l'ultima di questa Vuelta. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv
Dopo un paio di giornate campali la Vuelta a España 2024 incontra una frazione adatta - più o meno - ai velocisti. La 17a tappa è in verità un po' assurda, con un finale pianeggiante e da volata, ma segnata di media montagna perché spezzata da due salite molto dure a metà corsa. La partenza è subito complicata da una salita di circa 1.5 km al'8%, poi si procede su strade pianeggianti lungomare per 25 km. Qui ci si inoltra nell'interno fino ad incontrare l'Alto de la Crux de Piedra (in tutto circa 5 km al 3.5% di media, ma divisa in due da una discesa, quindi più dura) che introduce ai due GPM di giornata: prima si scala il durissimo Alto de La Estranguada (5.5 km all'8.7%, con un tratto di circa 3 km al 14%, max 19%) e subito dopo il più abbordabile Alto del Caracol (7.2 km al 6.2%, con un tratto di 2 km al 9%). Dalla vetta mancano però 70 km, molti dei quali pianeggianti dunque è difficile aspettarsi chissà cosa. Viste le poche occasioni per i velocisti, questa potrebbe essere l'ultima da cogliere. Gli ultimi km attraverso Santander sono abbastanza complicati, con una serie di rotonde in vista degli ultimi 5 km; poi gli ostacoli si riducono, ma varie semicurve riducono moltissimo i rettilinei. Da sottolineare che la strada sale intorno al 2% per raggiungere la flamme rouge, dopo la quale la strada scende fino al rettilineo finale di 300 metri: sarà dunque una volata velocissima
Fari puntati su…
È l'ultima occasione per arrivare allo sprint e non c'è motivo di attendersi un finale diverso, nonostante le asperità a centro tappa. Con il ritiro di Van Aert il favorito principale è ovviamente Kaden Groves (Alpecin - Deceuninck) che può agevolmente prendersi il terzo successo parziale e suggellare la leadership ottenuta a sorpresa nella classifica a punti. Tra i possibili avversari va sicuramente menzionato Pavel Bittner (Team dsm-firmenich PostNL), l'unico ad aver messo nel sacco sia Groves che Van Aert in questa Vuelta vincendo a Siviglia. Dopo di lui occhio a Corbin Strong (Free Palestine - Premier Tech) e Pau Miquel (Equipo Kern Pharma), già entrambi sul podio e con tante top5 alle spalle. Sono già entrati in top10 in volata anche Filippo Baroncini (UAE Team Emirates), Arne Marit (Intermarché - Wanty), Arjen Livyns (Lotto Dstny), Carlos Canal (Movistar Team) e Gianmarco Garofoli (Astana Qazaqstan Team).
Manzione a parte per corridori più anomali come Mathias Vacek (Lidl - Trek) - che ha ottenuto un 2° e un 4° posto in tappe però decisamente più movimentate - o Jhonatan Narváez (INEOS Grenadiers) che invece si è piazzato anche nel volatone di Siviglia. Infine c'è da segnalare uno scatenato Stefan Küng (Groupama - FDJ), che in questa Vuelta abbiamo visto all'attacco in montagna, ma anche piazzarsi in volate a ranghi compatti.
Vuelta a España 2024, gli orari della diciassettesima tappa
La partenza ufficiale è in programma per le 14:18 mentre l'arrivo è previsto intorno tra le 17:15 e le 17:45. Sarà trasmessa in tv su Eurosport e in streaming su Discovery+ (dalle 14:30 alle 18:00).