Arctic Race of Norway, tutto facile per Mathieu van der Poel. Sesto Bettiol
Una delle gare più affascinanti dal punto di vista scenografico è senza dubbio l'Arctic Race of Norway. La prova di quattro giorni ha preso oggi il via con la Vadsør-Kirkenes di 184 km. A caratterizzare la giornata è stata una fuga che ha visto, fra gli altri, la presenza di Warren Barguil (Team Fortuneo-Samsic) e Tiago Machado (Team Katusha-Alpecin). L'ultimo ad arrendersi è stato Anders Skaarseth, norvegese in gara come stagista per la Cofidis, Solutions Crédits: il ventitreenne è rimasto in avanscoperta sino ai meno 6.5 km dalla conclusione.
Proprio in concomitanza con il riassorbimento attaccano Jonathan Hivert (Direct Énergie) e Markus Hoelgaard (Joker-Icopal): dietro cincischiano e la coppia entra all'ultimo km con circa 8" di margine. Dietro lavora soprattutto il BMC Racing Team. La coppia viene ripresa sullo strappo finale a 400 metri dal termine dal gruppo, composto da una dozzina di elementi e che conosce una caduta.
Chi, invece, non conosce alcuna difficoltà è Mathieu van der Poel: il campione neerlandese parte dalla terza posizione e guadagna senza battere ciglio margine sui rivali. Il recentissimo argento su strada agli Europei di Glasgow va a vincere senza problemi per la quarta volta in dieci gare su strada nel 2018.
Alle spalle dell'alfiere della Corendon-Circus si sono classificati Sergei Chernetckii (Astana Pro Team), Benjamin Declercq (Sport Vlaanderen-Baloise), Markus Hoelgaard (Joker-Icopal), Quentin Pacher (Vital Concept Cycling Club), Alberto Bettiol (BMC Racing Team), Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert) e Kenneth Van Bilsen (Cofidis, Solutions Crédits). Ritardo di 5" per Karl Hagen (Team Coop) e Colin Joyce (Rally Cycling).