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Saudi Tour, Heinrich Haussler sogna ma la prima tappa è di Rui Costa

04.02.2020 14:06

La prima edizione del Saudi Tour è partita bene con una tappa divertente e molto combattuta. Il merito, come spesso accade quando si corre nel deserto, è stato anche del vento ed infatti a circa 70 chilometri il gruppo è esploso in quattro ventagli con la Bahrain-Merida in forze e molto attiva in quello di testa. Negli ultimi 20 chilometri dal ristretto drappello di testa hanno attaccato Heinrich Haussler (Bahrain), Bert de Backer (B&B Hotels), Evaldas Siskevicius (Nippo Delko) e Andreas Kron (Riwal) che hanno sognato di fare l'impresa mentre alle loro spalle un paio di gruppi di erano ricompattati.

L'ultimo chilometro verso l'arrivo di Jaww era tutto in leggera salita e questo è stato fatale agli attaccanti che hanno visto crollare rapidamente il loro vantaggio che fino a quel momento era nell'ordine dei 20". Nonostante ciò Heinrich Haussler non si arreso e ha fatto la propria volata, venendo beffato solamente da Rui Costa che è andato a prendersi vittoria di tappa e prima maglia di leader: per il portoghese della UAE Team Emirates si tratta del primo successo in tre anni, l'ultima volta era stata infatti la classifica generale dell'Abu Dhabi Tour 2017.

In terza posizione si è piazzato un buon Nacer Bouhanni, in quarta Tom-Jelte Slagter, in quinta Carlos Barbero, in sesta Phil Bauhaus ed in settima il danese Andreas Kron. Tra gli italiani da segnalare la nona posizione di Matteo Malucelli e la diciottesima di Manuele Boaro: solo 18 corridori sono stati classificati con lo stesso tempo, più indietro i cronometristi hanno registrato distacchi dai 10" in su.

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