Coppi e Bartali, finalmente Berckmoes. Generale a Bouwman
Il belga trova la prima vittoria in carriera dopo tre podi in quattro giorni. Nessuno stacca l'olandese, Ulissi conclude terzo
Avevamo detto che la Settimana Internazionale Coppie Bartali è spesso una vetrina per giovani talenti: quest'anno il podio finale ha detto poco, se pensiamo che il vincitore della classifica è il trentenne Koen Bouwman, che precede Archie Ryan (lui sì, classe 2001 e nome interessante per il futuro prossimo), e il quasi trentaquattrenne Diego Ulissi. Alle loro spalle si è piazzato però Davide De Pretto, neopro' della Jayco-AlUla e che ha mostrato ottime qualità in questi cinque giorni come anche Giovanni Carboni e Thomas Pesenti della JCL UKYO entrambi in top-ten.
Segnatevi Berckmoes
Chi ha forse sorpreso più di tutti è stato Jenno Berckmoes, belga della Lotto Dstny che oggi, nella quinta e ultima tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2024, ha saputo cogliere la prima vittoria della carriera, che dopo due terzi posti e un secondo posto in cinque giorni, non può che dirsi meritata. Dei sedici corridori arrivati entro i 36" secondi da Bouwman, Berckmoes è stato quello di gran lunga più forte in volata, solo che ha sempre trovato chi è stato in grado di beffarlo con un attacco negli ultimi chilometri, finché oggi il marcamento tra i primi in classifica gli ha consentito di giocarsi e vincere lo sprint per la prima posizione.
Quinta tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2024, la cronaca
I primi a muoversi lungo i 157.9 km del circuito con partenza e arrivo a Forlì sono stati Nariyuki Masuda (JCL UKYO) e
Alessandro Monaco (Corratec-Vini Fantini), partiti dopo nove chilometri, finché, dopo un caotico susseguirsi di attacchi, con questi due sono rimasti Alessandro Fancellu (Q36.5),
Germán Darío Gómez (Polti Kometa), Francesco Carollo (Mg.K Vis-Colors for Peace), Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), poi raggiunti da Sébastien Reichenbach (Tudor). Per loro vantaggio massimo di 2'40" al km 90.
Tarozzi ha ipotecato sui Gpm della salita di Polenta la maglia verde della classifica scalatori, prima che nella penultima tornata del circuito, proprio sulle rampe del Polenta, ai -50, Fancellu se ne andasse tutto solo, inseguito solo per un breve tratto da Masuda. Sjoerd Bax (UAE Emirates) e Carl Fredrik Hagen (Q36.5) sono poi rientrati sul gruppo inseguitore, riprendendo anche Fancellu ai-35. Dopo altri 5 km ha provato l'azione solitaria Hagen, resistendo fino ai -15 al ritorno del gruppo che nei dieci km successivi ha pian piano ripreso tutti i suoi inseguitori.
Ai -18, sullo strappo di via Gualdo verso Bertinoro, sia Alexander Cepeda (EF Education-EasyPost) che Davide De Pretto (Jayco AlUla), che era quarto in generale a 17" da hanno portato l'attacco più importante, cercando di riportarsi su Hagen, ma UAE e Visma | Lease a Bike non hanno lasciato spazio: Ulissi, rimasto solo con il compagno Pablo Torres, non è riuscito a portare pericoli, così la tappa si è risolta con la volata nel velodromo di Forlì, dove Jenno Berckmoes (Lotto Dstny) ha fatto valere le sue qualità in volata battendo Lukas Nerurkar (EF Education-EasyPost). Nei dieci si sono classificati sette italiani: De Pretto, terzo, Giovanni Carboni (JCL UKYO), quarto, Gianluca Brambilla (Q36.5 ), quinto, Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) sesto, Thomas Pesenti (JCL UKYO) ottavo, Alessio Martinelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), nono, e Ulissi, decimo.
Berckmoes ha quindi conquistato la classifica a punti, mentre Archie Ryan (EF) ha conservato la maglia di miglior giovane e la seconda posizione in generale. Altri azzurri in classifica De Pretto, quarto, Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), ottavo, e la coppia Jayco AlUla Carboni e Pesenti, nono e decimo.