Il Belgio in ricognizione su Montmartre ©Tour de l'Actu Cycliste via IG
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Olimpiadi di ciclismo su strada: Belgio ancora contro Van der Poel per l'oro, Italia outsider

Nella prova maschile Van Aert ed Evenepoel provano a sfidare il favoritissimo. Anche Pedersen e Girmay cercano la sorpresa, Bettiol e Mozzato per un posto tra i dieci

Si correrà domani sabato 3 agosto la prova in linea maschile delle Olimpiadi di ciclismo su strada di Parigi 2024 : il percorso (che si può trovare dettagliatamente in questa approfondita analisi) prevede 273 chilometri e 2800 metri di dislivello (ma forse l'altimetria è sovrastimata). Sono presenti diversi strappi, ma non si tratta di salite particolarmente impegnative: solo sulla Côte du Pavé des Gardes, l'ultima prima dell'ingresso nel circuito finale, a 70 km dalla fine, si arriverà al 10% di pendenza. Il circuito finale di 18 km prevede sarà percorso per tre volte passando sul ciottolato della collina di Montmartre (1 km al 6.5%): l'ultima ascesa terminerà a 9.5 km dall'arrivo in Place du Trocadero.

Van der Poel per l'oro, il Belgio cercherà di far saltare il banco

Su un percorso del genere il nome del favorito per l'oro non può che essere quello del campione del mondo in carica, Mathieu van der Poel: dal ritiro della nazionale orange trapelano sensazioni molto positive sulle sue condizioni. A cercare di metterlo in difficoltà sarà il rivale di sempre, quel Wout van Aert che insieme a Remco Evenepoel guida un Belgio alla ricerca della seconda medaglia d'oro. La strategia dei rivali non potrà che essere quella di mettere in difficoltà VDP moltiplicando gli attacchi, visto che la squadra neerlandese gli affiancherà solo Dan Hoole e Dylan van Baarle. Altri rivali accreditati saranno Mads Pedersen e Biniam Girmay: il danese ha già battuto Van der Poel alla Gent Wevelgem di questa primavera, ma viene da un ritiro dal Tour de France con qualche ammaccatura di troppo. Più interesse desta l'eritreo, che ha mostrato una condizione mirabolante alla Grande Boucle, vincendo la maglia verde di miglior velocista, oltre a tre frazioni da volata di gruppo: se avrà mantenuto quella condizione potrebbe essere un cliente davvero scomodo per i suoi avversari. Anche la selezione francese si preannuncia battagliera, e pronta a cercare una medaglia sulle strade di casa: i bleus potranno giocare sulle diverse caratteristiche di Kévin Vauquelin, Valentin Madouas, Julian Alaphilippe e del campione europeo in carica Christophe Laporte, facendoli e entrare in azione in diversi momenti della corsa.

Altri nomi da tenere d'occhio sono Ben Healy (per l'Irlanda) e Marc Hirschi, recente vincitore dello Czech Tour: per lo svizzero il percorso rischia di essere troppo semplice, ma è sicuramente un outsider pericoloso se la corsa dovesse rivelarsi più dura del previsto. Anche Matej Mohorič potrebbe giocarsi le sue carte con il coraggio che lo contraddistingue: lo sloveno ha ben tre compagni di squadra ed è diventato l'uomo di punta della sua nazionale dopo la defezione di Tadej Pogačar. La Spagna non parte con i favori del pronostico: per la selezione iberica al via ci saranno Juan Ayuso, di certo non favorito da questo percorso, con Alex Aranburu e Oier Lazkano, che ha già più possibilità di un buon piazzamento. Da menzionare anche Matteo Jorgenson (USA), che si muove molto bene anche su questi terreni, e Michael Matthews: l'australiano è sempre un nome da tener presente per un possibile piazzamento.

Poche chances per l'Italia: Bettiol e Mozzato chiamati a superarsi

Come sappiamo l'Italia schiererà al via Alberto Bettiol, Luca Mozzato e Elia Viviani. Per quanto concerne quest'ultimo, la sua convocazione è dovuta alla necessità di avere un uomo in più per le competizioni su pista della prossima settimana: non è chiaro quale contributo darà alla prova su strada, certo sarà difficile possa concluderla. Bettiol lo scorso anno si distinse per un coraggioso attacco nel circuito di Glasgow, dove resistette a lungo al ritorno del quartetto di testa con Van der Poel, Van Aert, Pedersen e Pogačar, anche se alla fine gli valse solo un decimo posto. Già a Tokyo il toscano era il capitano degli azzurri, ma venne fermato dal suo ricorrente tallone d'Achille (l'insorgere dei crampi) quando era nel gruppo buono. Più curiosità suscita la partecipazione di Luca Mozzato: negli ultimi dodici mesi il vicentino ha compiuto un importante avanzamento nella sua carriera, trovando non solo tre vittorie, ma anche il podio nel Giro delle Fiandre di questa primavera. Difficile che gli azzurri possano competere per il podio, ma una gestione tattica attenta potrebbe portare loro una top ten.

Alberto Bettiol durante la prova su strada di Tokyo 2020
Alberto Bettiol durante la prova su strada di Tokyo 2020

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Prova in linea maschile delle Olimpiadi di ciclismo su strada di Parigi 2024: orari e dove vederla

La corsa partirà da Parigi alle 11.10 di domani sabato 3 agosto e sarà visibile in chiaro su Rai2 e RaiSportHD: la scelta del canale dipenderà dagli incastri con le altre competizioni. Per quanto riguarda le pay tv, la prova sarà trasmessa, sempre scegliendo il canale a seconda degli incastri, su Eurosport 1 e Eurosport 2 , oltre che sui sette canali tematici dedicati alle Olimpiadi da Sky. L'evento sarà trasmesso in streaming anche su Discovery+, NOW e DAZN. L'arrivo è previsto per le 17:35.

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