Anna van der Breggen vince il GP de Plouay, quarta Marta Cavalli
La campionessa olimpica e mondiale Anna van der Breggen ha vinto oggi una delle poche grandi classiche del ciclismo femminile che ancora mancavano al suo già sterminato palmarès: la 29enne della Boels-Dolmans s'è infatti imposta per distacco al GP de Plouay, una prova che le era risultata spesso indigesta ed in cui aveva conquistato al massimo un terzo posto nel 2013. Per lei sono adesso cinque le vittorie stagionali, tutte ottenute in corse del calendario Women's World Tour.
La corsa è entrata nel vivo negli ultimi 60 chilometri con diversi tentativi di attacco e frazionamenti che però si sono ricomposti velocemente: le principali favorite non si sono mai fatte sorprendere e tutto è stato rimandato agli ultimi due giri del circuito bretone. Lo scatto vincente è avvenuto a 13 chilometri quando a muoversi in prima persona è stata Anna van der Breggen: l'iridata della Boels è riuscita a prendere un piccolo margine di vantaggio su Alena Amiliusik, Soraya Paladin e Amanda Spratt, un gap che poi è aumentato sensibilmente, forse anche con la complicità involontaria di una moto ripresa un po' troppo vicina.
Van der Breggen è riuscita a difendersi bene anche sulla Côte de Ty Marrec a 5 chilometri dall'arrivo e non è più stata ripresa. Il gruppo è arrivato al traguardo con soli 11" di ritardo ed è stato regolato in volata da Coryn Rivera che sale nuovamente sul podio di Plouay dopo il terzo posto del 2018; terza posizione per la campionessa europea Amy Pieters che negli ultimi chilometri aveva ottimamente coperto la fuga della compagna di squadra. Ottimo risultato per Marta Cavalli (Valcar) che chiude quarta riprendendosi la maglia di leader delle giovani del World World Tour; tra le italiane segnaliamo anche il decimo posto di Elena Cecchini.