Tirreno Adriatico 2023, sesta tappa - Quote e pronostici
La tappa dei muri marchigiani decreterà il vincitore della 58a edizione della Corsa dei Due Mari. Roglic favorito dei bookmaker per la tripletta, ma puntiamo su Enric Mas.
Il vento ha neutralizzato l’arrivo in salita che avrebbe dovuto dare un assetto alla classifica della Tirreno Adriatico, consegnandoci una situazione incertissima alla vigilia della sesta e penultima tappa, quella dei muri marchigiani. Roglic ha conquistato la maglia azzurra gestendo la situazione con grande scaltrezza, ma oggi, per riuscire a conservare il simbolo del primato e portarlo a San Benedetto del Tronto, dovrà tirare fuori il meglio da sé stesso e dalla squadra. Squadra in cui Van Aert è sembrato pagare i postumi della caduta di Tortoreto; Wout, in ogni caso, sarà quasi certamente costretto a mettere da parte ogni ambizione personale al servizio del proprio capitano, al netto della fantasia che la Jumbo-Visma ha saputo mostrare nella scorsa stagione, in particolare al Tour de France, nella scelta delle proprie tattiche di gara.
Bando alle ciance, entriamo nel vivo dell’analisi della sesta tappa della Corsa dei Due Mari, lunga 193 km e con quasi 3mila metri di dislivello. Gli ultimi 80 km circa verranno percorsi sul circuito di Osimo, da ripetere tre volte e che avrà nel Muro di Costa del Borgo il suo snodo cruciale: si tratta di uno strappo di un chilometro e mezzo, a una pendenza media del 12% e massima del 20%, con gli ultimi 500 metri in lastricato. L’ultimo passaggio sul muro sarà a nemmeno 5 km dall’arrivo di Osimo e sarà seguito dallo strappo di via Olimpia, 400 metri con punte al 16%. Rampe da garagisti, che potrebbero essere ancora più selettiva dalla pioggia: nel pomeriggio, il vento – non forte come quello di ieri, ma comunque sostenuto – potrebbe lasciare spazio all’acqua, in particolare nella fase finale della tappa.
Le condizioni per assistere a una tappa indimenticabile ci sono tutte, ma chi vincerà? I bookmaker si aspettano battaglia tra gli uomini di classifica, con qualche intrusione eccellente. Il favorito è ancora lui, Primoz Roglic, che affronterà il test più probante della settimana; fino a ieri si è gestito in maniera eccellente, raccogliendo il massimo possibile, ma oggi servirà la versione migliore dello sloveno per fare tris e ipotecare il tridente. A un’incollatura dalla maglia azzurra, i quotisti vedono Julian Alaphilippe, in evidente crescita dopo le difficoltà palesate tra Drome Classic e Strade Bianche, Giulio Ciccone, nella sua versione migliore in questa stagione, Adam Yates, quasi invisibile ieri a Sassotetto, ed Enric Mas.
Dopo aver fatto lavorare la squadra a inizio salita, il maiorchino si è mosso nel finale, chiudendo da solo su Damiano Caruso e pagando lo sforzo, tanto da dover rinunciare alla volata. Se ieri il vento ha frenato le sue velleità, oggi mi aspetto una grande prestazione dal capitano della Movistar, pronto a giocarsi il tutto per tutto per ribaltare una classifica che, al momento, lo vede al decimo posto a 31” da Roglic. Un margine colmabile, in una tappa molto più dura di quanto non sembri e con un disegno molto adatto alle caratteristiche di Mas. Sisal offre la sua vittoria a 12 e, per quanto la quota sia leggermente calata rispetto all’apertura, rimane di assoluto valore.
Possibili sorprese? Come detto, mi aspetto che siano gli uomini di classifica a giocarsi anche la vittoria di tappa. Troppo duri i muri marchigiani per il Van der Poel visto fin qui, ma anche per un Pidcock che pare aver staccato un po’ la spina dopo l’affermazione alla Strade Bianche. Un paio di monete su Valentin Madouas (41 su vari book) e Lorenzo Rota (81 Eurobet) si possono tentare, sapendo però che le probabilità di successo sono basse, come il valore delle due quote.
Capitolo testa a testa. Tra quelli disponibili, mi piacciono molto Mas meglio piazzato di Ciccone (a 2 su diverse lavagne) e Hindley contro Almeida (1.85 Sisal); apprezzabili anche Landa davanti a Kamna (2.1 Sisal), Madouas davanti a Lutsenko (1.85 Eurobet) e Van Der Poel meglio piazzato di Van Aert (a 2.1 sempre su Sisal).