Pogačar si gode l'idillio, per Milan piccola delusione a fine Giro
Le dichiarazioni dopo la ventunesima e ultima tappa del Giro d'Italia 2024. Merlier chiede persino scusa ai compagni per non essere riuscito a seguirli
Dopo il trionfo di Tadej Pogačar ieri a Bassano del Grappa, la ventunesima tappa del Giro d'Italia 2024 con partenza e arrivo a Roma si è conclusa con la vittoria di Tim Merlier nell'arrivo in volata in via San Gregorio, dove il belga ha preceduto Jonathan Milan e Kaden Groves.
Jonathan Milan: "Deluso, volevo chiudere con una vittoria per i miei compagni. Dobbiamo solo essere orgogliosi di noi stessi"
"I guasti meccanici sono l'ultima cosa che desideri in una giornata del genere", ha detto Milan a Cycling Pro Net
"Purtroppo questo può succedere. Il cambio bici è avvenuto abbastanza velocemente e sono tornato al gruppo ancora più velocemente. È stato difficile rientrare, i ragazzi mi hanno aiutato molto. Ho provato a fare il mio miglior sprint, ma non è bastato. Sono davvero dispiaciuto, perché volevo chiudere questo Giro con una vittoria per loro. Hanno fatto così tanto lavoro. Sono andato a tutto gas, al 100%. Questo era il nostro grande obiettivo. Sono comunque contento perché abbiamo fatto del nostro meglio. Dobbiamo solo essere orgogliosi di noi stessi. Merlier è partito perfettamente. Ha iniziato il suo sprint poco prima del selciato e lì ha aperto un varco. Era impossibile sprintare davvero sul selciato: rimbalzava molto. Quindi il posizionamento era cruciale e lo ha fatto perfettamente”.
Tadej Pogačar: “È stato un bellissimo Giro, con tifosi fantastici, peccato per Molano”
"Questa sensazione è fantastica. Sono senza parole. È difficile descrivere questo momento. È fantastico. Nel finale volevamo essere davanti. È stato un finale piuttosto tecnico. Abbiamo fatto molto bene, ma è un peccato non essere riusciti a vincere con Molano. Vabbè, non possiamo vincere tutto, quindi siamo decisamente contenti. È difficile per me dire quale sia stato il momento clou, perché ci sono tanti ricordi meravigliosi. Potrei essere in grado di rispondere meglio tra un po'. Nel complesso è stato un bellissimo Giro d'Italia. La maglia rosa è molto speciale. È stata una bellissima esperienza e i tifosi erano fantastici”.
Tim Merlier “Non sono riuscito a seguire i miei compagni, ma alla fine ce l'ho fatta. Per la gente questa tappa è un'emozione”
"Devo chiedere scusa ai miei compagni di squadra. Non ho potuto seguirli oggi. Era un finale molto frenetico e non ero insieme a Van Lerberghe e Lamperti. A due chilometri dalla fine, Bert Van Lerberghe ha provato qualcosa, ma non ero alla sua ruota. Comunque alla fine sono riuscito a vincere. Ho detto a Bart: se riesco ad arrivare sul pavé quinto o sesto e partire da lontano, allora posso farcela. L'ho già fatto anche alla Nokere Koerse. L’ho provato anche qui e ha funzionato. Per la gente la tappa di Roma è un'emozione molto grande, ma per me è un po’ pazzesco. Ieri tutti sull'aereo bevevano già birra. Un inizio così tranquillo e poi una fine così veloce: questo tipo di corsa è molto speciale, ma da velocista è bello vincere”.
Tim van Dijke : "Sono soddisfatto, non potevo battere Milan e Merlier"
“Posso ritenermi soddisfatto. La corsa è stata molto veloce, posso ritenermi soddisfatto. Dovevo partire abbastanza presto, dovevo fare qualcosa. Ci è voluta un po' di forza per arrivarci e non avevo la velocità di Milan e Merlier. Gli ultimi otto giri sono stati comunque molto frenetici e caotici, ma questo mi piace nei finali”.