Il ritorno di Vine: vittoria a cronometro alla Vuelta a Burgos
Jay Vine centra il successo al rientro alla corse dopo il terribile infortunio di aprile all'Itzulia Basque Country
L'australiano Jay Vine (UAE Team Emirates) torna alla vittoria aggiudicandosi la cronometro della quarta tappa della Vuelta a Burgos 2024. Ottime le prestazioni degli italiani Edoardo Affini (Visma - Lease a Bike), secondo; e di Antonio Tiberi (Bahrain - Victorious), terzo. Sepp Kuss (Visma - Lease a Bike), rimane leader della generale, ma Max Poole (dsm - firmenich) fa meglio di lui a crono e si porta a soli 5" dall'americano.
Vuelta a Burgos 2024, la cronaca della quarta tappa
Frazione a cronometro di 18.5 km di lunghezza, da Santa Maria del Campo a Pampliega. Nella prima metà della gara pochissime curve, con il rilevamento intermedio del tempo posto a Ciadoncha (4.5 km). Seconda metà del percorso più tecnica, ma ugualmente priva di grandi difficoltà planimetriche. Dislivello praticamente nullo.
Il primo tempo che ha fornito un punto di riferimento attendibile è stato quello di Edoardo Affini (Visma - Lease a Bike): il cronoman mantovano ha potuto sfruttare il lungo rettilineo della prima metà del percorso ed è riuscito a mantenere la propria prestazione anche nella seconda metà, piazzandosi in prima posizione sia all'intermedio che sul traguardo.
In una gara che, per la vittoria di tappa, si è ridotta ad un uno-contro-uno a distanza, l'unico a fare meglio di Affini sul traguardo è stato Jay Vine (UAE Emirates). L'ex campione australiano a cronometro era al rientro alle corse dopo la terribile caduta di cui era stato vittima nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country 2024 insieme, tra gli altri, a Jonas Vingegaard, Primoz Roglic e Remco Evenepoel. Vine aveva riportato conseguenze gravissime, essendosi fratturato diverse vertebre toraciche e cervicali e rischiando di rimanere paralizzato.
Nonostante molti dei contendenti alla classifica generale abbiano poi battuto sia i tempi fatti segnare da Affini e da Vine al primo intermedio, l'australiano ha avuto un'ottima gestione della seconda parte della gara e nessuno, a parte lui, è riuscito a concludere la prova sotto i 20'.
Una tappa nella tappa: la lotta per la generale
Con una generale ancora aperta, la cronometro di oggi poteva incidere molto nel delineare la classifica finale della Vuelta a Burgos 2024. Il detentore della maglia di leader Sepp Kuss (Visma - Lease a Bike) aveva, infatti, solo 27" da difendere sul giovane britannico Max Poole (dsm - firmenich), il più pericoloso tra gli uomini in top10 considerando i discreti risultati ottenuti nelle cronometro all'UAE Tour (14°) e alla Tirreno Adriatico (13°) nel 2024. Poole è partito fortissimo, stampando il miglior tempo in assoluto al primo intermedio, ma si è gradualmente spento durante la prova, arrivando solo ottavo. Il britannico è comunque riuscito a recuperare 22" su Kuss, che ha concluso la cronometro al quindicesimo posto, riuscendo a mantenere la maglia per soli 5".
Ottima la prova di Antonio Tiberi (Bahrain - Victorious), terzo a soli 12" da Vine, dopo la deludente prestazione in salita su Lagunas de Neila. Male, invece, Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan) che, dopo il secondo posto di ieri, conferma il proprio rapporto non idilliaco con le prove contro il tempo, uscendo (per ora) dalla generale.