Vuelta a Costa Rica, fuga vincente per Zhurkin. Oggi c'è il Cerro de la Muerte
Una maxi fuga di una ventina di unità ha animato la sesta tappa della Vuelta a Costa Rica, la Golfito-Pérez Zeledón di 203.3 km; il gruppo si è frazionato in più drappelli nel finale e un terzetto è andato a giocarsi la vittoria. A prevalere è stato il russo Nikolay Zhurkin (Russia) che ha regolato il guatemalteco Julio Padilla (Ópticas Deluxe) e il peruviano Alain Quispe (Peru).
Ritardo di 1'04" per l'ecuadoriano Harold López (Ecuador), di 1'24" per il costaricano Jorge Nuñez (El Colono) e per il neerlandese Reinier Honig (Team PCS). Proprio quest'ultimo ha risalito la classifica, issandosi in seconda piazza a soli 34" dal leader, il costaricano Daniel Bonilla (Scotiabank Nestlé).
Oggi è in programma una frazione fondamentale, la Pérez Zeledón-Pacayas di 133.6 km: la partenza è subito all'insù e così la strada sarà per i seguenti 45 km. La salita è il mitico Cerro de la Muerte, asperità di 44 km al 5.8% che porta sino a quota 3303 metri. Dalla vetta al traguardo rimangono 90 km, molti dei quali in discesa e falsopiano.