Merckx, caduta in bicicletta sui binari del treno: c'è la rottura dell'anca
Il 'Cannibale' è rimasto vittima di un incidente a Mechelen: necessaria l'operazione chirurgica
Qualche giorno dopo la caduta di Remco Evenepoel, che ha costretto il campione della Soudal Quick-Step ad un'operazione alla spalla, comunque ben riuscita, è da registrarsi l'incidente occorso ad una leggenda del ciclismo belga. Secondo quanto riportato da più fonti, infatti, nella giornata di lunedì 9 dicembre anche Eddy Merckx è rimasto vittima di un sinistro mentre si trovava in sella alla sua bicicletta. In modo particolare, riporta ‘Het Laatste Nieuws’, il ‘Cannibale’ era vicino a Mechelen quando, superando un passaggio a livello, la ruota posteriore del suo mezzo è scivolata sui binari del treno. Per fortuna erano presenti dei passanti che lo hanno immediatamente aiutato a rialzarsi.
Eddy Merckx, caduta vicino a Mechelen: le sue condizioni
Questa caduta non ha messo Eddy Merckx in pericolo di vita, nonostante gli abbia causato la rottura dell'anca, che lo costringe ad un intervento chirurgico. Questo avverrà all'AZ Herentals, ospedale in cui anche Remco Evenepoel si è operato solo qualche giorno fa. Da quanto si apprende il ‘Cannibale’ dovrà poi osservare un paio di giorno di riposo, prima di ritornare a camminare con l'ausilio delle stampelle. Il belga è comunque rimasto sempre cosciente e, mentre qualche passante era intento a chiamare l'ambulanza per soccorrerlo, lui avrebbe contattato la moglie Claudine e la figlia Sabrina.
Sabrina Merckx: “Siamo preoccupati”
Proprio quest'ultima è intervenuta ai microfoni di ‘VTM Nieuws’ spiegando la situazione del padre: “È scivolato mentre attraversava i binari del treno. Ha l'anca rotta e devono operarlo. Sta relativamente bene, anche se ovviamente soffre. Non ha abrasioni o ferite e non è caduto sulla testa. L'impatto è stato totalmente sul fianco. Dopo l'incidente era molto spaventato, ma ora è in buone mani. Il dottor Claes ha detto che si riprenderà bene e che si tratta di un intervento di routine. Bisogna aspettare e vedere come si sviluppano le sue condizioni. Dovrebbe essere in grado di tornare velocemente a camminare dopo l'operazione”.
“Siamo scioccati, eravamo seduti a tavola quado improvvisamente ci ha chiamati. Quando io e mia mamma siamo arrivate l'ambulanza era già lì. Si era subito reso conto che l'anca era rotta a causa del forte dolore. Farà tutto il possibile per rimettersi in carreggiata, anche se non bisogna dimenticare che sta per compiere 80 anni. Siamo preoccupati quando si mette in bicicletta, ma quella è la sua vita. Non possiamo portargliela via, ha bisogno del suo giro in bicicletta”.