Una giornata alla Van der Poel, altro trionfo a Gavere
La gara dura due giri, poi il campione del mondo saluta Vanthourenhout e Nys e centra la terza vittoria consecutiva. Domani a Loenhout ci sarà anche Van Aert
In Belgio non è radicata una tradizione come quella del Boxing Day come in Gran Bretagna, ma il 26 dicembre vuol dire ciclocross, vuol dire Coppa del mondo a Gavere, e tanto per cambiare vuol dire vittoria di Mathieu van der Poel. Il campione del mondo se ne va da solo dopo due giri in compagna di Michael Vanthourenhout e Thibau Nys, gli unici in grado di non chiudere a troppa distanza dall'inarrivabile su un percorso così esigente. Per Van der Poel è la quinta vittoria in carriera a Gavere, la terza nelle ultime tre edizioni, e la terza su tre dal rientro in questo Kerstperiode, che è appena cominciato e difficilimente proseguirà in modo molto diverso.
Coppa del mondo Gavere 2024, la cronaca della gara
La partenza del campione del mondo non è fulminante come a Zonhoven, ma più simile a quella cauta di Mol. A portarsi subito davanti è Thibau Nys, che però dopo un ottimo avvio cade in uno dei tratti in contropendenza più complicati. Davanti ci sono anche Pim Ronhaar e Michael Vanthourenhout, mentre Van der Poel si porta in quarta posizione alle spalle del campione europeo.
I quattro sono ancora insieme al primo transito sul traguardo, e per tutto il secondo giro è Vanthourenhout a provare a forzare la mano. Ronhaar perde nettamente contatto dai tre di testa, che rimangono insieme fino all'inizio della terza tornata, quando arriva la prima stoccata decisa di Mathieu van der Poel. Lo stesso Vanthourenhout prova ad opporre un po' resistenza, ma né per lui né per tutti gli altri ci sono possibilità di restare con la maglia iridata a vista. Al passaggio sul traguardo ci sono già 26" tra il leader solitario e la coppia al suo inseguimento, mentre Emiel Verstrynge e Lars van der Haar pagano già quasi cinquanta secondi, qualcosa in meno di Ronhaar e Niels Vandeputte.
Van der Poel continua la sua gara su una nuvola, pur con qualche piccola sbavatura qui e lì, senza strafare e senza correre rischi inutili su un percorso in cui le insidie non mancano, tra discese tecniche e tanta corsa a piedi. Al quinto giro una scivolta senza conseguenze, mentre alle sue spalle la lotta per le posizioni è più viva che mai. Vanthourenhout riesce a distanziare Nys e a mettersi in buonissima posizione per il secondo posto e un allungo in classifica generale, mentre Van der Haar rientra sul compagno di squadra e si mette in corsa per il podio con la consueta seconda metà in crescita.
Il campione europeo riesce comunque a difendere il posto sul podio, e all'ultimo giro le prime posizioni rimangono tutte cristallizzate. Van der Poel chiude in estrema tranquillità, in una gara in cui forse non ha rubato l'occhio come nelle sue due precedenti vittorie, a volersi esercitare nella ricerca del proverbiale pelo nel proverbiale uovo. Sul traguardo sono 26" su Vanthourenhout e 41" su Nys, con Van der Haar a 55" e tutti gli altri oltre il minuto. Domani Mvdp sarà anche all'Azencross di Loenhout, dove ci sarà il primo confronto diretto con Wout Van Aert, che farà il suo esordio stagionale. E chissà se si potrà parlare di duello.