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Vauquelin pigliatutto all'Etoile de Besseges: cronometro e classifica generale
Teuns e Geniets sul podio finale
L'assenza dei grandi specialisti - in testa Filippo Ganna - ha chiaramente impoverito il tasso tecnico della cronometro conclusiva dell'Etoile de Besseges. Non per questo, però, bisogna screditare la bella prestazione di Kévin Vauquelin, che ha sigillato la vittoria finale in cima al Site de l'Hermitage, battendo di stretta misura l'ex campione nazionale della specialità Rémi Cavagna. Il 26enne normanno ha condiviso il podio con Dylan Teuns e Kevin Geniets, che hanno agevolmente scavalcato Valentin Breuillard, 2° in classifica alla vigilia della prova contro il tempo.
La cronaca dell'ultima tappa dell'Étoile de Bèsseges
Finale in tono minore per la 55ª edizione dell'Étoile de Bèsseges-Tour du Gard: appena 56 corridori al via della breve cronometro conclusiva (10,8 km) da Alès al Site de l'Hermitage. Lunghi rettilinei e qualche curva nei primi 9100 metri, poi una svolta secca a sinistra per imboccare la conclusiva Côte de l'Hermitage, 1800 metri al 7,3% con punte in doppia cifra poco prima del triangolo rosso.
Il britannico Oliver Knight (Cofidis) segna il primo tempo interessante della giornata, concludendo la sua prova in 15'52", mettendosi temporaneamente alle spalle i francesi Baptiste Veistroffer (Lotto, 16'00") e Baptiste Gillet (Arkéa-B&B Hotels, 16'17"). La classifica cambia con le partenze degli uomini più accreditati alla vigilia: il francese Rémi Cavagna (Groupama-FDJ) ferma l'orologio sul tempo di 15'29", resistendo agli assalti del belga Dylan Teuns (Cofidis, 15'33") e del connazionale e compagno di squadra Maxime Decomble (Groupama, 15'35"). L'ex Quick Step sogna di tornare alla vittoria dopo più di un anno e mezzo, ma le sue ambizioni sono frustrate dall'ottima performance del francese Kévin Vauquelin (Arkéa): il capoclassifica affronta in maniera impeccabile il percorso di gara, assestando il colpo decisivo a Cavagna sulla Côte de l'Hermitage, dove aveva già vinto nel 2024. Miglior tempo con 15'10", successo di tappa e primato nella generale.
A proposito: com'è andata a finire la lotta per gli altri posti sul podio? Il francese Nicolas Breuillard (St. Michel-Preference Home-Auber93), 2° in classifica dopo la tappa di Mont Bouquet, lascia sul piatto più di 1' al vincitore, rimettendoci anche il piazzamento nella top 5 - si piazzerà 6° a 1'56". Ne approfittano il già citato Teuns e il lussemburghese Kevin Geniets (Groupama, 8° a 37") per accendere la freccia e spartirsi la seconda e la terza casella della generale.
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Ricapitolando: Vauquelin vince la Alés-Site de l'Hermitage con 19" su Cavagna, 21" su Teuns, 23" sul francese Thibault Guernalec (Arkéa) e 25" su Decomble. Il 26enne di Bayeux ha conquistato la seconda corsa a tappe della sua carriera con 1'22" su Teuns e 1'35" su Geniets. 4° il francese Pierre-Roger Latour (TotalEnergies, a 1'46"), poi Guernalec a 1'55".
Le altre maglie
Vauquelin completa il suo trionfo con il primato nella classifica a punti, oltretutto soffiato al francese Arnaud Démare (Arkéa), suo compagno di cordata. Il belga Victor Vercouillie (Flanders-Baloise) ha primeggiato tra gli scalatori, mentre il francese Clément Izquierdo (Cofidis) si è aggiudicato la classifica dei giovani. Alla Groupama, infine, la graduatoria a tempi.