Questa volta il lead-out funziona, Van der Poel lancia Philipsen per la sua 50esima vittoria

Stessi protagonisti ma diverso risultato nella quarta tappa del Renewi Tour 2024, dove Jasper Philipsen ha ottenuto la sua ottava vittoria stagionale, cinquantesima della sua carriera, preceddendo Christophe Laporte e Arnaud De Lie. Il belga della Alpecin-Deceuninck questa volta non ha dovuto fare i conti con Jonathan Milan, che ha perso le ruote del suo apripista Simone Consonni proprio all'ultima curva. Anche il lavoro d'eccezione del campione del mondo Mathieu van der Poel questa volta è stato sfruttato in modo impeccabile, visto che ieri e mercoledì Milan si era inserito tra lui e VDP, sfruttandone il lead-out. Philipsen, che a fine tappa porterà come attenuanti delle sconfitte un salto di catena e una foratura nelle ultime due volate, aveva raccolto dieci secondi posti fino ad ora contro sette vittorie, motivazione in più per non voler cedere del tutto il posto di velocista di riferimento a Jonathan Milan.

La tappa è stata corsa ancora ad una temperatura elevata (35°), alla velocita più alta registrata finora al Renewi 48.9 km/h di media.

Renewi Tour 2024, la cronaca della quarta tappa

La quarta tappa del Renewi Tour, con partenza da Oostburg (Paesi Bassi) era lunga 178.5 km e non presentava alcuna difficoltà altimetrica. Su percorso erano presenti due traguardi volanti con abbuoni, oltre ai tre del Green Kilometer posto a circa 20 km dall'arrivo. Dai -85 iniziava poi un circuito di circa cinquanta chilometri da ripetere due volte, passando tre volte sull'arrivo di Aalter, in Belgio.

Nella prima ora di corsa il gruppo si è più volte spezzato a causa del forte vento laterale: dopo 40 km c'è stata anche una caduta che ha coinvolto Fabio Jakobsen (DSM-firmenich PostNL), che dopo aver tentato di ripartire ha dovuto ritirarsi (era il giorno del suo ventottesimo compleanno oggi), lasciando la squadra con soli tre uomini. Con lui sono caduti anche Petr Kelemen (Tudor) e Manlio Moro (Movistar): anche quest'ultimo ha dovuto ritirarsi

Intorno al km 50 ha preso vantaggio un gruppo di Jordy Bouts (TDT-Unibet), Alex Colman (Flanders-Baloise), Ayco Bastiaens (Soudal Quick-Step), Luca De Meester (Bingoal WB), Simon Pellaud ( Tudor ) e Jack Rootkin-Gray (EF Education-EasyPost). che sono entrati per primi nel circuito finale con circa un minuto di vantaggio. Nel frattempo, il gruppo inseguitore, che si era di nuovo frazionato, era tornato compatto. Dopo che anche Sam Bennett (Decathlon-AG2R La Mondiale) e Oliver Knight (Cofidis) hanno dovuto abbandonare, Arnaud De Lie (Lotto Dstny) è incappato in una foratura: è rientrato in gruppo proprio mentre venivano ripresi gli attaccanti, ai -90 dalla conclusione.

Colman è poi entrato nel nuovo tentativo, promosso da Stefan De Bod (EF Education-EasyPost) ai -78 e seguito Luca Van Boven (Bingoal WB), Dries De Bondt (Decathlon AG2R), Bert Van Lerberghe (Soudal Quick-Step ) e Jan Maas (Jayco AlUlA). in testa al gruppo però hanno lavorato Alpecin-Deceuninck, Lotto Dstny e Lidl-Trek hanno guidato l'inseguimento per tenere i fuggitivi a 1'. 

I fuggitivi sono arrivati al Green Kilometer ancora con un discreto margine, dove il meglio classificato De Bod,che questa mattina aveva 49" di ritardo dal leader Alec Segaert (Lotto-Dstny), ha potuto transitare per primo su tutti i traguardi volanti guadagnando 9" di abbuono.

Ai -14  De Bondt ha lanciato un ultimo attacco prima che il gruppo piombasse sul resto della fuga, venendo poi ripreso ai -8. Nel gruppo lavorava ora la Intermarché-Wanty di Biniam Girmay, mentre negli ultimi 5 km si è innescata la lotta tra i due treni della Alpecin-Deceuninck di Jasper Philipsen e della Lidl-Trek di Jonathan Milan, i due favoriti di oggi. 

Van der Poel stende il tappeto rosso, Philipsen ringrazia e vince

Il treno della formazione belga ha ceduto a quello del team statunitense, che era nettamente in vantaggio all'ultimo chilometro. Intorno alla trentesima posizione si è però innescata una brutta caduta, che ha coinvolto Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale) e Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels)

Dopo l'ultima curva, spostatosi Jasper Stuyven, doveva entrare in azione Simone Consonni, che però si è accorto che Milan aveva perso la sua ruota nell'ultima curva. In testa si è dunque portato Mathieu van der Poel, che ha pilotato la volata di Jasper Philipsen. Il belga è poi partito vincendo una volata senza rivali, visto che Milan annaspava nelle retrovie. In seconda posizione si è piazzato Christophe Laporte (Visma-Lease a Bike) e in terza Arnaud De Lie (Lotto Dstny), mentre Matteo Trentin ha colto la settima posizione davanti a Milan (ottavo).

Domani la tappa dei muri

Ora Alec Segaert ha un vantaggio in classifica su Magnus Sheffield di 7" e su Tobias Foss di 11". Philipsen scavalca Milan in testa alla classifica a punti, mentre Segaert ha anche la maglia di miglior giovane.

Domani c'è l'ultima tappa che deciderà la classifica finale, visto che conterrà diversi muri fiamminghi al suo interno, di cui ben sei in pavé, tra cui il celebre Muur de Grammont.

Mathieu van der Poel non può che essere il favorito: in chiave classifica generale però dovrà rimontare 36" ad Alec Segaert.